INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] dal III concilio Lateranense del 1179 e dal sinodo di Verona del 1184 (Ad abolendam); ma queste misure rimasero lettera ignora il contenuto preciso degli accordi. La morte di Filippo, ucciso da Ottone di Wittelsbach per una vendetta personale il 21 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di Giotto o sulla cupola di Filippo Brunelleschi o sulla figura di Maestro noto sotto il nome umanistico di Aventinus, da Juan de Mariana a Juan Ginés de Sepúlveda sua opera più importante, la Verona illustrata (1731-1732), è indubbiamente ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] e più graditi al governo, tra i quali Filippo Crispolti110 alla presidenza, e Angelo Pancino, non , 1999, pp. 1077-1091. La biografia è stata curata da Osio in Diari e pagine sparse, a cura di B. Osio, Verona 1989.
126 ASV, Arch. Nunz. Ap. Italia, b ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] esempio, il vescovo di Verona Gian Matteo Giberti, i erano riuniti a Roma intorno a s. Filippo Neri in una vita comune senza voti. uomini alla fine del XVI secolo, in Nuova storia della Chiesa, diretta da L.J. Rogier-R. Aubert-M.D. Knowles, III, Torino ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] e scrittore, dal geografo Emanuele Repetti e daFilippo Luigi Polidori, grammatico e lessicografo che ne provveditore agli studi a Padova, poi prefetto a Teramo e a Verona.
Anche le Deputazioni di storia patria e le Società storiche cominciarono ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] fino ad arrendersi, tuttavia, dopo la conquista di Veronada parte delle truppe costantiniane. Non sembrerebbero queste le terme di Filippo, peraltro non altrimenti note110. Qualche ulteriore elemento di discussione è offerto da alcuni manoscritti ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] e l’opera dell’umanista Filippo Bonaccorsi noto anche come Callimaco dell’opera di Valturio stampato a Verona nel 1472, forse giunto a East, cit., pp. 74-75.
60 M. Andaloro, Costanzo da Ferrara. Gli anni a Costantinopoli alla corte di Maometto II, in ...
Leggi Tutto
La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] voleva che si dicesse che egli fosse un discendente dei Filippi».
101 Per Filippo I e i cristiani si veda E. dal Covolo fatto che, allorché un ritratto di Probo fu colpito da un fulmine nella zona di Verona, di modo che ne risultò alterato il colore ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] ecclesiastica e politica di quegli anni, il vescovo di Verona, G.M. Giberti. Insufficiente dovette tuttavia apparirgli della pace di Cave - dicembre 1557-aprile 1558 - per ottenere daFilippo II il Ducato di Bari), sia, infine, di procedere allo ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Chiesa di Roma, il presbitero Filippo, ed il comandante delle forze armate dipendenti da Roma, il duca Eustacchio. Moschetti, Primordi esegetici sulla legislazione longobarda nel sec. IX a Verona, Spoleto 1954, pp. 30 s. Per la cronologia della prima ...
Leggi Tutto