CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] prima a Venezia poi a Verona e, attraverso il suo procuratore, giustificava la sua assenza da Milano, di fronte alle autorità e addobbi per le esequie dell'arcivescovo Filippo Visconti (disegni incisi da Ferdinando Albertolli).
Prima del 1805. Fara ...
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ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] - il pregio di essere lontana da altre forme "rigide, chiuse, particolaristiche ma poi, mosso dalle critiche di Filippo Vassalli - che aveva redatto il libro Indicem; T. Cianetti, Memorie dal carcere di Verona, Milano 1983, ad Indicem; C. Ghisalberti ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] è la protettrice di Mantova, ritirando le truppe da Valeggio a Peschiera e Verona, rinuncia a soccorrerla. In sostanza Valeggio è Pratica civile delle corti del Palazzo Veneto (Venetia 1668) di Filippo Nani, riedita "ampliata" nel 1679 e nel 1694. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , imitando in ciò la prudenza di Filippo II, il qual con Pio V già dalla Compagnia - nel 1657 a Padova, Brescia, Verona e Vicenza, nel 1670, ma solo per pochi accesso più comodo nel nord Italia. A un passo da lì, lungo la valle del Po, c'era ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Argelati, il figlio del più noto Filippo. S'aggiunge, di Piergiovanni Pivetta, presso i Minori osservanti a Verona e quindi docente di teologia che si parla a Parigi. E di cose da ricordare e da raccontare ha ingombra la testa. E vorrebbe narrarle ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] la pace dell'Aia avrebbe riconosciuto ai figli di Filippo e di Elisabetta Farnese il diritto alla successione nel Mantova a Verona (1764), sia di problemi di comunicazioni come la ῾materia' postale, che nel 1769 fu regolata da una convenzione ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] Per questo io Filippo Quintavalle, del confinio la vigenza nel tempo degli statuti del Tiepolo; da ultimo v. Andrea Padovani, Curie ed uffici, nel Dai comuni cittadini al predominio scaligero nella Marca, Verona 1991, pp. 245-262.
151. Domenico ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] assicurarsi della fedeltà del duca di Borgogna, Filippo, verso Eugenio IV, e di ricondurre su Sandre Gasparini, La parola e le opere. La predicazione di s. G. da C. a Verona, ibid., pp. 101-130; D. Gallo, Predicatori francescani nella cattedrale di ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] E poi, scrivendo al vescovo Gian Matteo Giberti di Verona il 12 giugno 1537, così precisò il suo Federico di Sassonia e Filippo d'Assia, oltre alla habbi a suffogar et morir" (70).
Non è da stupirsi dunque che i nunzi pontifici a Venezia in ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] giovane, allievo, a sette anni, a Verona di Matteo Bosso; e a Firenze, tra 93-264.
4. Citato in Daniela Delcorno Branca, Da Poliziano a Serafino, in AA.VV., Miscellanea di studi 39-91.
8. Cf. Claudia Di Filippo Bareggi, Il mestiere di scrivere. Lavoro ...
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