MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] A. M., Bernardino Parentino, Pietro Lombardo, Leonardo da Vinci and Filippo Benintendi, in L’Arte, VI (1969), 6 . Lucco, Milano 2006; M. e le arti a Verona 1450-1500 (catal.), a cura di S. Marinelli, Verona 2006; W. Holler, A. M. und die Druckgraphik ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] da Michelangelo Anselmi, ripropone in scala diversa e con un impegno ben più consistente la collaborazione con Francesco Torbido a Verona 1989, pp. 29-34; V. Colorni, Salomon Romano alias Filippo Herrera convertito del Cinquecento (con un cenno a G. R ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] l'anno successivo eseguiva per S. Maria in Organo a Verona Il beato Bernardo Tolomei battuto dai demoni; si ricordano, di maggior rappresentanza del Buen Retiro, il complesso costruito daFilippo IV negli anni Trenta ai limiti orientali di Madrid. ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] cappella del Podestà ("fu dipinta da Ansuin da Forlì, da Fra Philippo et da Nichola Pizzolo", p. 34 Museo di Castelvecchio a Verona, la Natività della per chiedere a quella comunità il corpo di Fra Filippo, per metterlo in Santa Maria del Fiore in ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] l'altare di S. Antonio da Padova nella stessa Annunziata e la chiesa di S. Filippo, complesso basilicale con annesso per l'altare maggiore della chiesa teatina di S. Niccolò a Verona, incluso nelle tavole dei Dissegni, la cui cronologia rimane a ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] progetto che era stato spedito in Spagna per essere approvato daFilippo II, ma benché tutto volgesse a suo favore, l'incarico 1720; S. Maffei, Verona illustrata, parte II..., Verona 1731, coll. 111-114, 121-124;G. Da Via, Dissertazione su la ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] della Passione del Museo di Verona, così firmate: "Opus Karoli direttamente a Donatello e a Filippo Lippi. Legata allo squarcionismo 3 1 genn. 1970; A. M. Adorisio, C. C., Girolamo da Cremona e Franco de' Russi, in Accademie e Bibl. d'Italia, XI ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] e per Il contratto di E. De Filippo.
Nel 1960 il G. vinse la a Roma, a Tre streghe (da A. Dürer), a Furie (da H. Baldung Grien), a Omaggio Monferrini, Milano 1987; G. 50 anni di pittura (catal., Verona), a cura di G. Cortenova - E. Mascelloni, Milano ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] a questi lavori dovrebbero essere le due tele dei Musei civici di Padova con Alessandro beve la medicina portagli daFilippo e Sofonisba davanti a Massinissa, di un gusto tra rococò e classicistico, in parte di derivazione amigoniana, identificate ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] lo spazio, soluzioni che saranno più tardi riprese daFilippo Brunelleschi.
Le sculture, sia che si accampino si ricompongono per i rilievi, da essi derivati di Michele da Firenze rispettivamente in S. Anastasia a Verona e nella chiesa della Tomba ...
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