LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] circa un figlio, Filippo, anche lui notaio durante un viaggio in Veneto, probabilmente a Verona, dove il poeta soggiornò a lungo, tra dal Comune di Firenze l'anno 1355 e volgarizzata nel 1356 da Andrea Lancia, a cura di P. Fanfani, ibid., pp. ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] Donizetti, nella Beatrice di Tenda (Filippo) di V. Bellini e nella Lucia fu il fratello Achille, nato a Legnago (Verona) nel 1840. Esordì al teatro Carcano di di voce gli procurò inizialmente dissensi da parte della critica, specialmente quando le ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] il maestro Bosio di Verona.
Pilotto iniziò a calcare le tavole del palcoscenico già da adolescente in una compagnia finanziario per frequentare il biennio alla r. scuola di declamazione di Filippo Berti a Firenze. Ancora allievo, nel 1871, recitò a ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] d'Angiò Durazzo. Il figlio di Feulo, Filippo Antonio, rinverdì l'attività poetica del Maramaldo. una fitta corrispondenza. Tra Verona, Bologna o nelle mete 1368: nella chiosa sull'uccisione di Guido da Montfort nella chiesa viterbese di S. Silvestro ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] all'arresto, seguito alla congiura, insieme con Filippo Buonaccorsi (Calhmaco Esperiente) e con un Petreio 1476). Al Calderini il F. fu legato da una calorosa amicizia: il cod. 229 della Capitolare di Verona, che contiene versi in morte di Dornizio, ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] Anton Maria Salvini, Filippo Buonarroti, il botanico la celebre Accademia dei XL di Verona, la Crusca e l’Arcadia), operò cc. 258-288, Istruzione del dott. T. P. sopra le regole da osservarsi nel prosciugamento della Valdichiana; f. 3, cc. 475-476, ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] passò nel 1587 a Girolamo Vida (da non confondere con l'omonimo poeta il poeta scomparso.
Durante il soggiorno del B. a Verona, avvenuto in un'epoca imprecisabile fra il 1597 e 'Anno 1610 sotto lo pseudonimo di Filippo Onorio e con il titolo Praxis ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] Filippo Buonarroti e Giovanni Ristori. Si notano, infatti, molti punti di affinità fra i tre giacobini toscani: affinità maturate forse nella locale loggia massonica.
Dopo il 1784 troviamo il B. a Verona , residente a Veronada molti anni, insegnante ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] della diocesi. Radicato a Vicenza è anche un mercante, Filippo del fu Neri di Lotto Pegolotti, che si imparenta mantenevano in patria – da parte del comune di Firenze: non ebbero esito un’ambasciata a Ferrara e poi a Verona (presso Cansignorio e la ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] alla pubblicazione, ma che gli fu sottratta da un discepolo, di cui egli non volle per i giovani dell'Oratorio di S. Filippo di Padova (edita postuma nelle Poesie…, nel trattato Della novella poesia (Verona 1732) criticò come anacronistica e ...
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