EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] fu ritenuto originario di Verona (S. Maffei), di Udine (E. Palladio degli Ulivi) e da alcuni addirittura tedesco, e della rivolta dei Fiamminghi, che nel 1488, guidati dall'arciduca Filippo, si ribellarono a Massimiliano.
Intorno al 1490 l'E. si ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] anno apparve sulle scene del teatro dell'Accademia filarmonica di Verona ne Il disertore di F. Bianchi. Per il carnevale , quello di Aspasia nel dramma tragicomico Axur re d'Ormus, di Da Ponte e A. Salieri.
Per la prima viennese de Il dissoluto ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] si potrebbe individuare nel 1690 una data plausibile.
Da dove viene, invece, il 1699 indicato dal Bartoli? Bologna, ad opera del padre somasco Filippo Merelli, traduttore anche di Thomas, la raccolta del Teatro italiano (Verona 1723, pp. XI s.), ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] oggi riconosciuta a Filippo Rusuti: Tomei, 1991). La tradizione vasariana fu accolta da Crowe e Cavalcaselle Torino 1927, p. 1002; E. Sandberg Vavalà, La Croce dipinta italiana, Verona 1929, pp. 791-793; F.J. Mather, The Isaac Master. A ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] la conoscenza delle due lingue classiche.
Nel 1445 G. era a Verona, dove si trattenne fino al 1450 o forse fino al giugno 1451 13 dic. 1450 fu nominato G., che successe a Filippo di Federighino da Rimini. A causa di un'infermità (la salute malferma ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] dietro così rapido successo vi siano state pressioni da parte del doge, va anche detto che campo del Gattamelata, che operava tra Verona e Legnago, "pro visitando et hortando
Riaccesasi, dopo la morte di Filippo Maria Visconti, la guerra in Lombardia ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] Vienna (lettera di W.A. Mozart alla sorella Marie Anne Nannerl, Verona, 7 genn. 1770, ibid., p. 301), anch'essi in viaggio il figlio Filippo, che tuttavia si dedicò principalmente al violoncello. Non è chiaro altresì se - come supposto da E. Hanslick ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] anconitana (in luogo del vescovo eletto di Verona, Manfredo, catturato da Manfredi e spedito in Puglia nella primavera il 1° ottobre 1275, nominando eredi i nipoti Pesce e Filippo Trotti, figli della sorella e beneficiando la canonica padovana, la ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] la zonta del Senato nel 1444 e nel 1445; podestà a Verona nel 1446, ancora della zonta nel 1447 e dal 9 luglio , Venetiis 1755, p. 390; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI,Milano 1955, pp. 369, ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] Angiò ordinò al suo siniscalco in Piemonte, Filippo de la Gonesse, di offrire ai Brayda città i Brayda e la fazione da loro guidata, detta dei "Graffagnini". veste partecipò alla guerra di Brescia contro Verona e Mantova, scoppiata per il contestato ...
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