TEDALDI, Pieraccio
Federico Ruggiero
– Non essendo in possesso di dati certi per ciò che riguarda la data di nascita di Pieraccio, essa va dedotta dalla sua partecipazione come soldato a cavallo alla [...] legge che fu castellano a Montopoli in vece di Filippoda Saggineto, che in quegli anni era vicario fiorentino per Scritture dall’esilio, a cura di A.M. Babbi - C. Concina, Verona 2013, pp. 23-41; Id., Poesia comico-realistica, in Storia dell’italiano ...
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MARINI, Gaetano
Domenico Rocciolo
– Nacque a Santarcangelo di Romagna il 18 dic. 1742 daFilippo e dalla contessa Francesca Baldini. Compì i primi studi nel seminario vescovile di Rimini. Apprese le [...] , Il carteggio tra G. M. ed Annibale Mariotti e l’edizione del primo libro del «De gestis Pauli Secundi» di Gaspare daVerona, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a Raffaello Morghen…, I, Roma 1974, pp. 519-537; Novelle letterarie, n.s., I (1770 ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] , che daVerona, dove era podestà, fece in tempo a riparare in laguna.
Diversamente da altri prigionieri , la Signoria decideva l'invio nell'isola di un notaio dell'Avogaria, Filippo Zamberti, "il qual […] de lì debbi formar diligente processo".
Il G ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] venne posto a capo degli 800 (o 1000) uomini, spediti daVerona in aiuto del legato pontificio di Romagna, Astorgio di Durifort, Nel febbraio 1354 si recò a Mantova per le nozze di Filippo Gonzaga; fu qui che, secondo il Platina, egli cominciò a ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] si sa se per previo accordo col D. - si allontanò immediatamente daVerona riparando a Padova, e il D. fu subito acclamato signore. Secondo di Filippo de Cardino, un immigrato toscano che figura in qualche occasione nella cerchia del rector di Verona ...
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ROMANELLO, Giovanni Antonio
Francesca Florimbii
– Sono pressoché inesistenti le notizie storiche e archivistiche attorno alla vita di Romanello, poeta fiorito in Veneto nella prima metà del XV secolo, [...] della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, opera di Filippo Scarlatti, che ne tramanda uno; il Trivulziano 910 di Petrarca. D’altro canto al protopetrarchismo veneto rispondono, daVerona, i tre codici autografi di Feliciano e l’editio princeps ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] teste in un atto notarile rogato in casa del giureconsulto Filippo Cassoli, trasferitosi da poco nell'università padovana: il Gloria (I, p di oratori inviati il 18 aprile di quell'anno daVerona per rendere omaggio al nuovo reggente; è più che ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] Carlo II d'Angiò re di Napoli. Il re, agendo a nome del figlio Filippo, principe di Taranto, e su richiesta di Isabella, principessa di Acaia, vietò al G., a Maria DaVerona e a Beatrice, signori di Negroponte, di cedere ad altri i loro feudi, dato ...
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FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] che fu suo studente a Bologna, Gasparo daVerona, poi vescovo di Imola, che nel suo Commento a Giovenale (Vat. lat. 2710, f. 35a) lo ricorda come uno dei tre luminari della filosofia dell'epoca accanto a Filippo Palliccione e a Paolo Veneto.
Proprio ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] di Ovidio, nel 1522, Giovanni Giocondo, ovvero fra Giocondo daVerona, monaco e abile architetto, che curò due edizioni di XLIV (1974), pp. 334-349 passim; C. Di Filippo Bareggi, Giunta, Doni, Torrentino: tre tipografie fiorentine fra Repubblica ...
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