GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] orationis ex Prisciano compendium (stampato a Milano, Filippoda Lavagna, dopo il 29 ott. 1471 [GW . Ital. Script., XXII, Mediolani 1733, p. 1167; Gaspare daVerona, De gestis Pauli II, in Gaspare daVerona - M. Canensi, Le vite di Paolo II, a cura ...
Leggi Tutto
capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] cinquecentesca; per esempio, M. inviò nell’estate 1507 a Filippoda Casavecchia una perduta epistola (non sappiamo se in prosa o con un passo della lettera ufficiale di M. ai Dieci, daVerona, del 7 dicembre 1509:
Intendesi come e’ Viniziani in tutti ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] quanto promesso od almeno fatto balenare al tempo di Filippo Maria Visconti, e la conseguente ruggine con i Medici . naz.), XIII, pp. 115-374, passim; G.Bertoni, Guarino daVerona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921, passim;Id., L'" ...
Leggi Tutto
CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] ricavasse. DaVerona il C. passò a Venezia, chiamato dalla fama di Benedetto Brugnoli da Legnago, che già da qualche che il "Domitius", cui sono indirizzati due epigrammi di Filippo Callimaco Esperiente (Philippi Callimachi Epigramm. libri duo, a cura ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] impegnato con un altro candidato, l'arcivescovo di Pisa Filippo di Vieri de' Medici. Pare però che le ragioni cura di C. Grayson, II, Bari 1966, p. 144; Gaspare daVerona, De gestis tempore pontificis maximi Pauli II, in Rerum Italicarum Scriptores, ...
Leggi Tutto
Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] Brunetto Latini, Martino da Canal, Filippoda Novara, Marco Polo (cioè, per lui, Rustichello da Pisa, estensore nato e vissuto fuori di Firenze per l’esilio della famiglia, attivo a Verona, Milano, Bologna e Mantova fra il 1335 circa e il 1367 in un ...
Leggi Tutto
TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] sull’altare della chiesa di S. Filippo Neri la pala con l’Apparizione della Vergine a s. Filippo Neri (cfr. Pedrocco, 2002, , di palazzo Canossa (cfr. Pedrocco, 2002, p. 305): daVerona, il 28 settembre, riferì al duca di Montealegre, ambasciatore di ...
Leggi Tutto
SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] La prima notizia certa che lo riguarda dopo la partenza daVerona è un atto notarile del 1512, dal quale risulta presente a Rieti tra il 4 e il 15 giugno e in società con lo scultore fiorentino Federico di Filippo di Ubaldo, di cui era garante per il ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Tractatus Origenis, IX); un'interpretazione autonoma si trova in Zeno daVerona, il quale riconosce in Es. 12, 5, un riferimento (Eusebio di Cesarea, Agostino, Vangelo gnostico di Filippo, diverse omelie pasquali). Parallelamente l'a. riporta ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Brandolini, che insegnava retorica allo Studio, e il bibliotecario Filippo Beroaldo il Giovane, che lo sollecitarono allo studio dei mancarono i periodi durante i quali il F. si allontanò daVerona: lo troviamo a Bologna nel 1530, per l'incoronazione ...
Leggi Tutto