OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] d'Egitto, un oculista. L'oculista Aristobulo curò Filippo il Macedone colpito da una freccia in un occhio. Più tardi numerosi Bardelli; Firenze); Lettura oftalmologica (G. Montanelli; Verona); Rassegna italiana d'ottalmologia (L. Guglianetti; Torino ...
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FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] , due volte decorato al valore; Umberto Boccioni, morto a Verona dopo essersi battuto sull'Altissimo; Antonio Sant'Elia, caduto sul giornali stranieri e fatti conoscere in tutto il mondo da centinaia di conferenze. Ne scaturì la grande rivoluzione ...
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METALLI preziosi
Marco FANNO
Filippo PESTALOZZA
Sono questi, per indicare soltanto i più importanti, l'oro, l'argento e il platino. Ma nella presente voce, in cui dobbiamo occuparci di essi esclusivamente [...] la statistica dei metalli preziosi, in Opere scelte di economia, II, Verona 1921, pp. 29-112; R. A. Lehfeldt, Gold prices facili frodi al pubblico, e la necessità sentita da tempo (si risale al sec. XV) da quasi tutti gli stati d'intervenire con un ...
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PELLAGRA
Giuseppe Antonini
(formata secondo ποδάγτα; fr. pellagre; sp. pelagra; ted. mailändische Rose; ingl. maydism, Lombard leprosy).
Storia. - La pellagra, considerata come malattia endemica ben [...] mais fu il fisiologo Filippo Lussana, seguito da Clodomiro Bonfigli e da Gaetano Strambio iunior. dei contadini e la pellagra nel veronese (in Atti d. Acc. d. agric. d. Verona, VII (1930); v. anche Rivista pellagrologica italiana (1901-1923). ...
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MALTA, Ordine di
Ettore Rossi
Così è tuttora denominato l'Ordine religioso cavalleresco cristiano cattolico di San Giovanni di Gerusalemme, detto anche degli Ospedalieri o dei Giovanniti (nell'intitolazione [...] cristianità, retti da regolamenti severi e animati da zelo religioso e da spirito militare Fra Fabrizio del Carretto (1513-1521), Fra Filippo Villiers de l'Isle Adam (1521-1534), mil. di S. Giov. Gerosolimitano, Verona e Venezia 1703-1715 (cont. al ...
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LUIGI XII detto il Padre del popolo, re di Francia
Rosario Russo
Figlio di Carlo, duca d'Orléans, e di Maria di Clèves, nacque a Blois il 27 giugno 1462, morì a Parigi la notte del 31 dicembre 1514. [...] il matrimonio di Carlo d'Asburgo, figlio di Filippo il Bello, con Claudia, la quale avrebbe portato Peschiera, Treviso, Padova, Verona. Ma Venezia iniziò la sua , le sedute del concilio di Pisa, promosso da L. La citazione del 28 maggio a Giulio ...
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PALIO (dal latino pallium "mantello"; v. pallio)
L'uso di porre come premio di gare, specie equestri, un drappo di stoffa preziosa (pallio) fu seguito, nel Medioevo e oltre, in molte città italiane.
Un [...] 23) ricorda coloro "che corrono a Verona il drappo verde - per la da due cancellieri; da due araldi, otto battistrada a cavallo, gonfaloniere, quattro valletti, carroccio con il Palio di S. Giorgio e i quattro paliotti (della Madonna, di S. Filippo ...
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GRECO
Giuseppe Fiocco
. Col nome di El Greco è noto il pittore Domenico Theotokópoulos, nato a Candia intorno al 1545, morto a Toledo nel 1614. Creta era dominio fedele della repubblica di Venezia [...] di Erode di Dresda (1576), la Medea del museo di Verona, una Madonnina di una raccolta tedesca (Mayer, 33 a.), essendo la prova stata vinta (con il Nome di Cristo venerato daFilippo II ?), è certo che gl'incarichi non andarono oltre a questa ...
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TRAETTA, Tommaso
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bitonto il 30 marzo 1727, morto a Venezia il 6 aprile 1779. A undici anni fu inviato dai genitori a Napoli. Ammesso nel conservatorio di Santa Maria [...] anni fu nominato dall'infante don Filippo, reggente di Parma, maestro di
Reminiscenze gluckiane nel T. sono state segnalate da H. Kretzschmar, raffrontando il lamento di Antigona Mantova), L'Olimpiade (Metastasio, Verona); '58-'59, Ifigenia in ...
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MODENA, Gustavo
Silvio D'Amico
Figlio di Giacomo (v.) e dell'attrice Maria Luisa Lancetti, nato il 13 febbraio 1803 a Venezia, morto a Torino il 21 febbraio 1861. A Venezia compì i primi studî; passò [...] poi al liceo di Verona; a Padova, nella cui università si era recato a studiare dai ruoli eroici (Carlo nel Filippo di Alfieri, Oreste nella tragedia diresse un ospedale per i feriti; si è scritto da molti che egli, intimo del Mazzini, abbia anche ...
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