TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] toponimo bulgaro Plovdiv (dal tracico Pulpudeiva "città di Filippo", tradotto nel greco Philippupolis, abbreviato poi nel Altrettanto inadatto a discriminare, da solo, è il suffisso -ona, che congiunge, per esempio, Verona, Æmona, Fianona, a Cremona ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] il 98 e il 180 d. C., cioè da Traiano a Marco Aurelio, in cui più attivamente furono per alc me centinaia di tonnellate. Le provincie di Verona con 15.000 tonn., Vicenza con 7200, La Gennaro, nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo del 1758. Del Fanzaga ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
*
Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] tanto che aiutarono Milano a ricostruire le sue mura. Nel 1164 Verona, Vicenza, Padova, Venezia avevano giurato una lega a difesa comune Guisa, trovava eco d'altra parte in Filippo II di Spagna che, da anni impegnato in aspra lotta coi riformati ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] . Il battistero, di forma ottagonale, rivestito di marmo rosso di Verona e ricco di sculture di B. Antelami e dei suoi scolari, , allora, la borbonica che sotto Filippo, e mercé l'opera del ministro Du Tillot, dà grande impulso all'opera teatrale e ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] , Sondrio, Ponte, Milano, Varese, Crema, Verona, Venezia.
Cosio possiede un'ottima tela, venuta da Napoli (1604), forse del Ribera, e il di Coira. Ben presto però tornò la pace, quando Filippo Maria iniziò la sua politica di ricostruzione del ducato e ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] da identificarsi con il giureconsulto Riminaldi di Ferrara, rende la raffinatezza d'un superuomo (Firenze, Pitti, 1548 c.). A Filippo costituiscono la fantasia del maestro. L'Assunzione del duomo di Verona (1533-1540) assume, di fronte all'altra di S. ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] C. statue funerarie, ispirate ai tipi di oranti del V: figure femminili alte da m. 0,60 a 1,10, vestite di severo chitone con lungo rimbocco, (decorazione della cappella Pellegrini in S. Anastasia a Verona e maestri che ne dipendono, altare del duomo ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] che egli sentiva spettargli. Quindi il suo ritiro da tutte queste cose, solo col padre che evidentemente Finalmente lasciò l'Italia, passando per Verona e Milano, e lungo il , oltre al Saggio di critica di Filippo Scolari, Venezia 1818, e agli altri ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] di toro nella trabeazione, e sul lato di sud-ovest dal portico di Filippo V, ambedue del sec. III a. C.
Il cosiddetto "portico dei dai palladiani sono applicati da Domenico Curtoni nel palazzo della Gran Guardia Vecchia di Verona.
In Lombardia e in ...
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METTERNICH-WINNEBURG, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Walter Maturi
Nacque a Coblenza il 15 maggio 1773 da Francesco Giorgio, che appunto in quell'anno entrava al servizio diplomatico [...] Italia e alla Germania un assetto tale da prepararvi un'assoluta egemonia austriaca. E se le potenze.
Il congresso di Verona fu la prova del fuoco dei di provocare quest'ultima, dovette riconoscere Luigi Filippo come re dei Francesi e Leopoldo come re ...
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