CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] dal duca d'Orléans (il futuro Luigi Filippo), e fruttarono all'autore la medaglia d di propr. Litta Arese è stato venduto da Christie's a Roma nel 1971. Pur sett. 1847.
Anche il fratello Carlo (nato a Verona il 6 apr. 1800) fu pittore di vedute, molte ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] sopra l'impresa stessa, l'altro sulla dottrina da essa significata, il terzo sul motto. L'autore Giustiniani (1611), per la morte di Filippo III di Spagna (1613), nonché preposito di S. Maria della Ghiara di Verona e nel 1618 preposito di S. Vincenzo ...
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INZAGHI, Filippo e Simone
Roberto Beccantini
Filippo Inzaghi
Italia. Piacenza, 9 agosto 1973 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 27 agosto 1995 (Atalanta-Parma, 1-1) • Squadre di appartenenza: [...] 1991-92: Piacenza; 1992-93: Leffe; 1993-94: Verona; 1994-95: Piacenza; 1995-96: Parma; 1996-97: ad aiutare la squadra.
Filippo debutta in serie A con lo tira 'a cucchiaio' e se lo fa parare da Taibi: è una fanfaronata che, complice un fastidioso ...
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Figlio (Pavia 1351 - Melegnano 1402) di Galeazzo Visconti e di Bianca di Savoia. Il padre lo fece sposare nel 1360 a Isabella di Valois (figlia del re di Francia Giovanni II), che portò in dote la contea [...] l'Emilia. Abbatté la signoria scaligera a Verona e Vicenza (1387) e quella dei la sua precarietà, in quanto non fuso da unità legislativa e neppure tenuto unito dal prestigio ai figli Giovanni Maria e Filippo Maria rispettivamente il ducato di ...
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Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] Dopo la cattura di Guglielmo di Monferrato da parte degli Alessandrini (1290), l'ascesa dei Torriani. Ritiratosi a Nogarole (Verona), poté rientrare in Milano solo di Savoia; col denaro riuscì ad allontanare Filippo di Valois (1320) e il duca Enrico ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] oneroso trattato di Schönbrunn (14 ott. 1809), da lui non negoziato. Ma già nell'aprile dell 'intervento. Ma dal congresso di Verona (1822) in poi le divergenze grave scacco: M. dovette riconoscere Luigi Filippo re dei Francesi e Leopoldo re dei Belgi ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] e lo difese; fondò la grande biblioteca poi usata da Eusebio di Cesarea; festa, per i latini 18 marzo a Roma (1572) con s. Filippo Neri; rifiutato il trasferimento come 1904, festa 11 ottobre.
13. A. di Verona. - Vescovo, di epoca incerta; festa 4 ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] una semplice contea, che forma parte della marca di Verona, unita da Ottone I alla marca di Carinzia, per meglio quei tempi, il patriarcato in commenda al principe francese Filippo d'Alençon. Questa nomina suscitò gravissime discordie nel Friuli. ...
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JUVARA (Juvarra, Juarra, Ivara), Filippo
Mario Labò,
Architetto e incisore, nato il 27 marzo 1678 a Messina, morto il 31 gennaio 1736 a Madrid. Provenendo da una famiglia di cesellatori e argentieri, [...] di S. Pietro). Nel 1735 fu chiamato in Spagna daFilippo V che, imparentato con Vittorio Amedeo II, aveva potuto conoscere . Maffei, Elogio del signor Abate F. J., in Osservazioni letterarie, Verona 1738, III, p. 139 segg.; F. Milizia, Le vite dei ...
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GIOVANNI da Cascia, detto anche da Fiorenza
Fu il fondatore del "nuovo stile" nell'arte del comporre, iniziatosi a Firenze sul principio del Trecento; tale almeno egli apparisce dalle Vite di uomini [...] illustri fiorentini di Filippo Villani. Giovanni, nato a Cascia, per 22 anni (1329-1351) visse alla corte di Mastino II della Scala a Verona. Sue composizioni si trovano nelle biblioteche di Firenze, Parigi e Londra e constano di Madrigali, Cacce, ...
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