ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] . furono raccolte e pubblicate da alcuni auditori con il titolo La scienza dell'educazione (Verona-Padova 1893: nel 1903 dell'A. a F. Turati, in L. Cortesi, La giovinezza di Filippo Turati, Milano 1958; lettere dell'A. ad A. Ghisleri, in La ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] fuori Roma, a Benevento, Montecassino, Verona, Magonza e Reims. Fu dunque suoi interventi nelle questioni matrimoniali di Filippo II Augusto di Francia e di a fallire. Dopo la liberazione di Costanza ottenuta da papa C. III, la Curia concluse con ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] e facendo poi ritardare l'occupazione della Guienna da parte di Filippo VI. Una volta iniziate le ostilità, non cessò per la cultura: a lui si deve la fondazione delle università di Verona e di Grenoble. Il suo buon senso gli dava una visione esatta ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Mollo è terzo a 2′13″.
Bartali si concede un colpo di mano a Verona, ma pilota con sicurezza il giovane Coppi verso Milano. Quest'ultimo vince il anni, è battuto nel Campionato del Mondo dilettanti daFilippi e Nencini. Infuriato, convinto che i due ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] italiano la tattica della progressività è quella preferita daFilippo Magnini, il ventiduenne primatista italiano, quinto ai Giochi Sydney e di Atene.
Alberto Castagnetti è nato a Verona il 3 febbraio 1943. Come nuotatore partecipò ai Giochi ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] , si ebbe la curiosa offerta fatta daFilippo II (ma in realtà sollecitata da membri influenti del senato veneziano) di cedere , in AA.VV., Mercanti e vita economica nella Repubblica veneta, Verona 1985, p. 412 (pp. 403-451). Sulla prosperità di ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] Analoghi problemi sussistevano nello Stato da mar. Nel 1595 l'ex capitano di Candia Filippo Pasqualigo rilevava come la conversione età moderna (1500 c.-1630), a cura di Gian Maria Varanini, Verona 1987, p. 306.
40. Per un quadro sintetico v. i ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] di importare tessuti inglesi nelle Fiandre promulgato dal duca Filippo il Buono nel 1428. Un'ulteriore crisi di provocò rivolgimenti fatali, come nel caso dell'industria tessile di Verona: da quel momento le sete, ma anche i damaschi e i ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] vera e propria capitale. Il numero dei domestici, ad esempio, crebbe da 9.983 nel 1586 a 10.235 (+ 2,5 per cento e riformatori, a cura di Id., Verona 1994, p. 193 (pp. 185-220 imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, I, Torino 1976, p ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] (Bibl. Mun., 41). Anche la Vita di s. Dionigi commissionata daFilippo IV (Parigi, BN, fr. 209) faceva parte della biblioteca angioina; moderna della penisola: a Pisa, a Siena, a Lucca, a Verona, a Bologna, in Umbria; tanto più è naturale - anche ...
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