Nacque intorno al 150 a. C. e nel 109 fu, pare, come pretore al governo d'una provincia granifera, probabilmente la Sicilia (Cicerone, Verr., III, 209). Candidato al consolato per gli anni 106, 105 e 104, [...] Egli fu inviato a occupare la chiusa di Verona contro i Cimbri e con grande energia riuscì in Frontone, p. 126 N.), scritto da lui e che ha lasciato tracce nelle gli oppositori del console reazionario L. Marcio Filippo. Egli era in quegli anni uno ...
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Diplomatico francese nato ad Avignone il 10 gennaio 1771, morto a Praga il 17 novembre 1839. Era capitano dei dragoni del re quando, alla fine del 1789, emigrò a Nizza, donde si trasferì sul Reno per entrare [...] da questo esercito, si stabilì a Venezia, ove lo trovò il conte d'Avaray, capo della segreteria politica del conte di Provenza, allora rifugiato a Verona di luglio, quando non volle riconoscere Luigi Filippo e accompagnò Carlo X in esilio. Si dilettò ...
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Pittore, nato, secondo il De Dominici, in Napoli il 10 dicembre 1622, morto ivi nei primi giorni del 1654.. La data iniziale della sua carriera può esser fissata nel 1638-39, tra la morte di Battistello [...] Lione e di Domenico Gargiulo; studioso inoltre di Michelangelo da Caravaggio, di qualche dipinto di Tiziano e di Rubens Verona, Monaco di Baviera, Brunswick, Stoccolma e nella collezione Harrach di Vienna; nelle chiese napoletane di San Filippo Neri ...
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Pittore romagnolo, fa tuttavia parte della scuola padovana che culmina con l'arte di Andrea Mantegna, di cui va considerato, con Nicolò Pizzolo, uno dei precursori, poiché li precede di una generazione [...] almeno. Insieme con Nicolò fu attratto nell'orbita di Filippo Lippi, con cui collaborò (1434-37) affrescando nella Famíglia di Altenburg, il Crocifisso venerato da un fraticello del Museo di Verona, la Madonna per tanti aspetti pregiambellinese ...
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Medaglista e architetto. Nacque a Verona; morì a Rimini nel 1468. Si hanno notizie di lui dal 1441. La sua prima attività sembra sia stata quella di miniatore; ma non ne possediamo alcun documento sicuro. [...] 1446 era a Rimini collaboratore di Leon Battista Alberti nell'ampliamento della chiesa di S. Francesco ch'egli poi condusse innanzi da solo dopo la partenza dell'Alberti, dal 1450: a lui si deve parte della decorazione dell'interno, e forse anche la ...
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Architetto. Nacque a Verona nel 1717, vi morì nel 1788. Studiò sotto varî maestri, indi fu nominato ingegnere militare. Mandato poi a Roma dal suo mecenate marchese G. B. Spolverini perché si perfezionasse [...] la repubblica veneta in Cadore e nella Pusteria. Come architetto disegnò altari e chiese e palazzi in Verona e provincia. Fra i palazzi di città è da ricordare il palazzo Fracastoro al Pallone; fra le ville quella dei conti Vigo in Sommacampagna (non ...
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ZANIBERTI, Filippo
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Brescia nel 1585, morto a Venezia nel 1636. Ancor fanciullo fu condotto a Venezia dal padre, che lo mise alla bottega di Sante Peranda, presso il [...] con il condiscepolo Matteo Ponzone, si andò affermando da solo e gli venne affidata la decorazione di una 341 seg.; G. Fiocco, La pittura veneziana del Seicento e Settecento. Verona 1929; E. Calabi, La pittura a Brescia nel Seicento e Settecento, ...
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Medaglista affine ai Veneziani, attivo tra il 1487 e il 1513. Gli sono state attribuite varie medaglie con firme diversamente abbreviate, che secondo alcuni apparterrebbero a due artisti diversi: esse [...] e la moglie Dea Contarini, Simone Michiel di Verona, Girolamo Savorgnan difensore di Osoppo per i Veneziani 418-28; S. Colvin, Adventus Augusti: drawing attributed to Giovanni Antonio da Brescia, in Papers of the British School, VI (1913), pp. 171 ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] la porta Ravegnana - dove si trovava una delle croci - da cui si irradiavano le strade verso Ravenna, Rimini (via Emilia autonomia, le mani di Simone di Filippo, di uno Jacobus e di un Colonna a Roma) alla Verona degli Scaligeri (la perduta ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] il Foucois, insieme con l'arcivescovo Filippo di Aix e due frati mendicanti. Nel seguente il suo intervento, disposto questa volta da Alessandro IV, portò ad un'intesa tra Luigi già nell'ottobre del 1267 a Verona aveva raccolto intorno a sé i suoi ...
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