. Famiglia milanese. Fra i primi personaggi di essa viene ricordato un Martino, forse conte di terre della Valsassina, che nel 1147 avrebbe partecipato alla seconda crociata e sarebbe stato massacrato [...] Pace - coi rami del Friuli, di Verona, di Gorizia. Da essa vennero molti dei conti tedeschi di Thurn . Gallavresi, La riscossa dei guelfi in Lombardia dopo il 1260 e la politica di Filippo della Torre, in Arch. stor. lombardo, s. 4ª, VI (1906), pp ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] il suo capolavoro, le ante d'organo. Nei musei di Verona, Leningrado, Monaco, Glasgow, nella raccolta Cook a Richmond, Nell'anno seguente Tiziano inviò un Cristo in croce dipinto da Orazio a Filippo II; nel 1564 Orazio stesso ricevette 100 ducati per ...
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BERTOLDO I-V, duchi di Zähringen.
Bertoldo I. - Figlio di Bertoldo (Birchtilo) conte dell'Ortenau, nacque probabilmente poco dopo il 1000. Possedette più tardi molte contee sveve, come il Breisgau, il [...] il ducato di Carinzia, con la Marca di Verona e la contea di Friuli. Di qui il come duca di Zähringen e della Borgogna. Federico I, da poco eletto re, concluse con Bertoldo IV nel maggio ma rinunziò presto a favore di Filippo di Svevia, di cui si ...
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Giocondo, architetto e decoratore, nato in Bedano nel Canton Ticino, il 24 luglio 1742, morto a Milano il 15 novembre 1839. Dal padre, ch'ebbe nome Francesco e fu buon architetto, inviato appena tredicenne [...] fiorentissima dal 1742 l'Accademia di belle arti istituita daFilippo di Borbone, rivolse i suoi primi studî alla figura gli auspici di Maria Teresa, sull'esempio di Parma e di Verona, un'accademia di belle arti, che presto assurge ad importanza ...
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Successe, come quinto e ultimo duca di Ferrara, nonché di Modena e Reggio, al padre Ercole II, il 3 ottobre 1559. Era nato a Ferrara, il 28 novembre 1533, da Renata di Francia, figlia di re Luigi XII e [...] di Filippo d'Este dei marchesi di S. Martino, discendenti da Nicolò III. A. però, guastatosi con Filippo, volle italiana, 1895, fasc. I; L. Carcereri, Cosimo primo granduca, Verona 1926-27, voll. 3; E. Alberi, Le relazioni degli ambasciatori veneti ...
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Nacque in Pannonia verso l'anno 200; a 45 anni faceva parte del Senato ed era fra i generali più stimati, sì che l'imperatore Filippo affidò a lui uno dei più importanti comandi sul Danubio. Nel 248 le [...] mossero incontro, e a Verona, non prima del settembre, fu combattuta la battaglia decisiva in cui Filippo trovò la sconfitta e la è la persecuzione cristiana conseguente al decreto di lealismo religioso emanato da D. a fine d'anno del 249.
D. ordinò ...
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Nato, a quel che pare, in Polizzi nel 1612, da un tagliatore di pietre, esercitò a Palermo l'arte del battiloro e vi capeggiò i moti del 15-22 agosto 1647. Il gravoso fiscalismo, la carestia, il pessimo [...] la caduta. In una nuova adunanza, mentre si prometteva da tutti di effettuare subito il disarmo di due baluardi (condizione 1647, Verona 1648; V. Auria, Historia delle turbolenze della plebe occorse in Palermo e nel regno di Sicilia sotto Filippo III ...
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Famiglia veneziana d'antica nobiltà: s'annovera fra quelle ch'ebbero parte nell'attività politica di Venezia prima della Serrata, e nei documenti il nome di B. ricorre come quello di ricchi mercanti, al [...] Francesco. Fa eccezione Vittore di Maffeo, valoroso difensore di Verona contro gli assalti delle milizie del duca di Milano del sec. XIV, da Andrea, uno degli attori della conquista di Cipro alla fine del sec. XV, a Filippo di Giovan Francesco, ...
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. Famiglia di Mantova, che tenne dal 1276 al 1328 la signoria della città, e venne completamente sterminata dalla sollevazione del 16 agosto 1328, che diede il potere ai Gonzaga. Il primo ricordato è un [...] del fratello Giovanni o Zagnino), aiutato da milizie scaligere, a cedergli la sono i tre figli di Pinamonte: Filippo, inquisitore della Marca Trevigiana e vescovo nel 1302 a Ferrara) e Zagnino podestà a Verona nel 1274 e 1277, padre di Guido, Rinaldo ...
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POZZO di BORGO, Carlo Andrea, conte
Francesco Lemmi
Uomo politico, nato a Alata (Aiaccio) l'8 marzo 1764, morto a Parigi il 15 febbraio 1842. Studiò all'università di Pisa. Deputato all'assemblea legislativa [...] fece ritorno a Parigi. Quivi il P. rimase da allora, come rappresentante dello zar, per circa 20 Lubiana e a Napoli, nel 1822 a Verona, nel 1823 a Madrid. Partigiano costante d dopo il 1830, a fare di Luigi Filippo un elemento d'ordine in Europa. In ...
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