CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] parte il paragone con l'edizione del Vignola curata da Pier Vincenzo e Filippo de' Rossi e pubblicata nel 1732 a Roma, . 31-33; V. Viale, Mostra di F. Juvarra (catal.), Messina 1966, p. 46; W. Oechslin, Bildungsgut und Antikenrezeption des frühen ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] nel Principato Ultra e ne ottenne nel 1581 il titolo di duca daFilippo II. Sempre nel 1575 il C., cui si deve anche l' duchi di Nocera da cui ebbe Francesco, che gli successe nei feudi e nei titoli.
Si procurò la gratitudine di Messina, ove fu ...
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BELLI, Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato in Argenta (Ferrara) nel 1552, si trasferì giovanissimo a Ferrara per studiarvi musica con L. Luzzaschi e fu per molti anni cantore alla corte del duca. Divenuto [...] del genere, sommerso dall'artificio e da un manierismo ormai dominante.
Dedicatosi ad 1579 e Raccolta di Filippo Nicoletti. La Gloria Poetica del madrigale cinquecentesco, in Saggi di poetica moderna, Messina-Firenze 1949, pp. 3-10; A. Einstein, ...
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CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] tema verte Firenze,Filippo Strozzi,i fuorusciti alla successivi ampliamenti e rifacimenti del Paolo III (Messina-Roma), frutto di circa un ventennio Silva, nel novembre dello stesso anno.
Ma, stroncato da un male contratto in guerra, moriva di lì a ...
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FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] vari centri della Calabria e della Sicilia: a Reggio, a Messina e, probabilmente su invito di Ruggero II, nella stessa cappella sono infatti pervenuti sotto il nome di Filippo il Ceramita o Filippo ϕιλόσοϕος(nome da laico di F.) alcuni opuscoli a ...
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BUSSERI (Brusserio), Filippo (Filippo di Savona)
Francesco Surdich
Nacque a Savona verso la metà del sec. XIII, da famiglia di una certa rilevanza nell'ambito cittadino. Scarse sono le notizie sulla [...] di onorevoli incarichi che il B. ebbe da Clemente V e da Giovanni XXII e menziona fra l'altro una Lopez, Genova marinara nel Duecento. Benedetto Zaccaria ammiraglio e mercante, Messina-Milano 1933, pp. 217 ss.; R. Röhricht, Bibliotheca geographica ...
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CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] dal duca Filippo Maria Visconti in disgrazia presso il Visconti: certo si è che da Genova, dov'era andato per seguire Francesco Barbavara, . L'epistolario del Panormita. Studi per un'edizione critica, Messina 1954, pp. 160-176; E. Garin, La cultura ...
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FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, daFilippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] avvertito dal generale Mattei, vi inviò subito da Monteleone il capitano Stratti del III estero. via mare, passando per Messina, dato lo stato di 27 febbr. 1798; ebbe cinque figli, un maschio, Filippo (nato a Monteleone l'11 sett. 1819), e quattro ...
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FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] di derivazione marattesca e assai vicina ai modi di Filippo Tancredi, e due tavole, di recente restituite al depositi del Museo regionale di Messina, ma provenienti dal Museo civico peloritano, dove risultano menzionate da La Corte Cailler (1901).
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] dei palazzi, anche da disegni di A. Grano, Paolo Amato, Mario Cordua, nelle quali traspare chiaramente la influenza delle incisioni di Filippo Juvarra nel libretto di N.M. Sclavo Amore ed ossequio di Messina... in onore di Filippo V, stampato nel ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...