CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] di cavalleria. Distintosi nella repressione della rivolta di Messina, venne designato in questa occasione maestro di campo re di Spagna Filippo di Borbone. A questa epoca il C. ricopre la carica di capitano generale dell'artiglieria. Da una parte il ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] della Trinità (via S. Francesco da Paola 17) e lavori anche di . 18; L. Rovere-V. Viale-A. E. Brinckmann,Filippo Juvarra, Milano 1937, pp. 84, go; L. Mallè, Viale,F. Juvarra architetto e scenografo (catal.), Messina 1966, p. 87; R. Pommer,Eighteenth- ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Ettore, detto l'Astrologo, barone di Amorosi, e di Dianora Faustina Loffredo, nacque nella prima metà del sec. XVII. Nell'agosto del 1647 era a Grottole (Matera), [...] maestro di campo nell'esercito di Filippo IV, alla campagna contro la Catalogna positiva.
Avvenuta nel 1674 la rivolta di Messina, che con l'aiuto francese si sarebbe
Nel 1684, dopo il bombardamento di Genova da parte della flotta francese, il C. fu ...
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ALLIATA, Gerardo
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Appartenente alla potente famiglia di mercanti-banchieri originaria di Pisa, nacque a Palermo nel 1420 da Ranieri e Agata Montaperto. Studiò diritto e nel 1435 fu inviato a Bologna [...] daFilippo, Antonio e Mariano, e da piantagione di canna da zucchero nell'agro per seicento onze da Eleonora Luna. Con però rinunziarono dietro versamento da parte dell'A. 189; C. Trasselli, La canna da zucchero nell'agro palermitano nel sec. ...
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ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] Suppl., Bruxelles 1911, p. 12) è da aggiungere il Catalogus Sanctorum carmelitano, comunemente attribuito al febbre. È protettore di Messina, Trapani, Erice, Palermo, hanno raffigurato: Taddeo di Bartolo, Filippo Lippi, il Francia, Antonio Solario, ...
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BUFALINI, Fausto
Alfredo Cioni
Editore e tipografo, aprì bottega a Messina nel 1589. In questa data il B. doveva essere giovane, fornito di acconci mezzi finanziari, come dimostrano le sue edizioni [...] solenne che fa la nobile città di Messina per la inventione de' ss. martiri più fastose edizioni del B.: Filippo Goto, Constitutiones synodales messanenses dell' 10 giugno 1593 la sposò, come risulta da un documento della parrocchia di S. Giuliano. ...
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CAPRA, Marcello
Giuliano Gliozzi
Nacque a Nicosia in provincia di Enna (non a Cipro, come afferma qualche fonte) nel 1510 da Giovanni Filippo, nobile siciliano.
Compiuti in Sicilia i primi studi, seguì [...] del paese natale. Decise quindi di recarsi ad esercitare a Palermo e di qui a Messina, dove la sua fama, confermata dalla richiesta di consulti medici da varie parti dell'isola, spinse i Messinesi a concedergli la cittadinanza onoraria "ex privilegio ...
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ALÌ, Luciano
Santi Luigi Agnello
Fu tra i maggiori architetti del secondo Settecento siracusano. La sua attività è documentata dal 1755al 1799: non pare, infatti, che a lui possa riferirsi la sottoscrizione [...] soprattutto all'esecuzione dell'oratorio di S. Filippo Neri (prima del 1779; oggi liceo nel primo cortile, e che dà al progettista un posto di . 102-120; S. Bottari, La cultura figurativa in Sicilia,Messina-Firenze 1954, p. 77; S. L. Agnello, Un ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] combattuta il io dic. 1299, in cui fu catturato Filippo d'Angiò e disfatto l'esercito angioino. Sfruttando sempre la Brienne.
Morì nel 1301 durante l'assedio di Messina, forse per avvelenamento causato da cibi guasti.
Fonti e Bibl.: Nicola Speciale, ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Nacque da Francesco, duca di Martina, e da Beatrice Caracciolo nella prima metà del XVII secolo. Morto il padre (1655), dal quale ereditò titoli e beni, si trasferì da Buccino [...] commedie a sue spese.
Nel 1674, quando scoppiò la rivolta di Messina, il C. fu inviato in Sicilia come maestro di campo di suoi amministrati. Il 15 aprile di quell'anno, quando arrivò a Napoli Filippo V, il C. vi si recò per accogliere il sovrano, fu ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...