VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] disorientato dalla scelta di Filippo Tommaso Marinetti, principale industrializzato.
Di fatto, la reinterpretazione fatta da Vasari in chiave distopica del mito della -287; R.M. Monastra, Primo Novecento a Messina. R. V. e Avanguardisti e futuristi a ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] per artisti fiorentini fondata da Cosimo III e diretta da C. Ferri ed E con l'Apparizione della Vergine a s. Filippo Neri, eseguita nel 1724 nella chiesa di . di storia dell'arte med. e mod. dell'Univ. di Messina, I (1975), pp. 39-44; M. Chiarini, A.D ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] e dal 1932 a Il Mattino diretto da Luigi Barzini senior. Dal 1936 collaborò al Parigi dove si era legato d'amicizia con Filippo De Pisis e aveva preso parte attiva alla personale della galleria Il Fondaco di Messina il suo quadro Conchiglie dal caos ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] a Ludovico Barbo; nell'agosto 1435 risulta da più di tre anni (Pesce, 1969, impegna, accanto al papa, Venezia e Filippo di Borgogna. Il C. diviene, Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, I, Milano-Messina 1944, p. 379; F. Cognasso, Il ducato ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] la continuazione di Filippo Villani, a cura di G. Porta, Parma 1995; G. Billanovich, Petrarca, Boccaccio e Z. da S., in Id : tra Medioevo e Umanesimo, Messina 2011, pp. 3-89; M. Petoletti, Due nuovi manoscritti di Z. da S., in Medioevo e Rinascimento ...
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TAGLIONI
Elena Cervellati
– Famiglia di ballerini e coreografi attiva tra la fine del Settecento e la fine dell’Ottocento.
Carlo, figlio di Bernardo, nacque a Torino intorno al 1754. Si produsse almeno [...] l’8 aprile 1812 a Napoli. Gli altri, Giuseppa, Filippo, Luigia e Salvatore, praticarono il palcoscenico fin da bambini, spesso in creazioni del padre, in Italia e all’estero. Filippo e Salvatore in particolare rivaleggiarono per celebrità: il primo ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] lettera del 27 febbraio di quell'anno il papa incaricò Filippo Minutolo, arcivescovo di Napoli, di indagare al riguardo. Risultò contro la Sicilia da suo nipote, Carlo di Calabria, che saccheggiò e incendiò il circondario di Messina, E. intraprese ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] guarnigione della città di Messina. Rimase nell’esercito di quegli anni, vi furono Filippo Briganti, giusperito e letterato, e Biografia degli uomini illustri del regno di Napoli… compilata da diversi letterati nazionali, a cura di D. Martuscelli, ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] si trovava come console genovese a Messina, insieme con Visconte Cattaneo. Già da tempo doveva essere iniziata la sua ), p. 101; F. Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, Torino 1953, II, pp. 925, 1160, 1203; V. Vitale, ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] dell'Universitas di Isernia, che fu trasferito a Messina per essere gestito da mercanti piacentini legati ai Landi.
Tornato al Nord la seconda moglie Adalasia e per i figli naturali Federico e Filippo, di cui qui si ha la sola menzione - e donazioni ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...