CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] stabilita. Cominciarono a piovere le richieste di opere da ogni parte d'Italia. Attraverso Iuvarra ottenne di Torino, per l'oratorio di S. Filippo nella chiesa omonima, per la chiesa di opere raggiungevano Palermo e Messina, Genova e Torino, Loreto ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] Lo cerriglio 'ncantato apparve "postumo" nel 1628 a Messina. Contemporaneamente a Napoli Bartolomeo Zito (attore nella maschera ., Milano 1848-1851, III, p. 64, e da P. Balzano, Di Filippo Sgruttendio e delle sue poesie, in Antologia contemp., 1856 ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] del riscatto richiesto, egli si recò con la famiglia a Messina, da Costantino Lascaris; quindi a Napoli, dove contava sull'appoggio Perugia, alla scuola di Pietro degli Ubaldi iuniore, Pier Filippo Corneo e Baldo Novello. Di quel breve periodo sono ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] incompiuto sedici anni prima da Vanvitelli, dove dal 1760 fu aiutato dal figlio Filippo.
Secondo Costanzo potrebbero ascriversi Salvatore in Lauro (Cracas, 2 giugno 1764, p. 6).
A Messina nel 1765 progettò e costruì la chiesa di S. Maria Maddalena dei ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] chiamato a ridipingere parte della pala eseguita nel 1600 da Iacopo Da Empoli per la chiesa di S. Verdiana a Castelfiorentino mantello lo stretto di Messina, composizione ariosa e disinvolta destinata alla chiesa di S. Filippo a Volterra e poi ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] fu la prima studentessa nell’Università di Messina a raggiungere questo traguardo. Dal padre, pena il suo snaturamento e la sua trasformazione da «atto» a «fatto»), La scuola Ubaldo Comandini (fratello del padre Filippo), uomo politico di rilievo ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] avvocato penalista, subito intrapresa a Nuoro sotto la guida del fratello Filippo, si rivelò deludente; scoraggiato, nel 1925 si trasferì a bandito a Messina, con voti unanimi e primo dei ternati.
La commissione, presieduta da Giuseppe Messina, ne ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] Napoli, Benevento, Buonalbergo e Messina, tutte puntualmente registrate da Borghini (pp. 606 s.), di presentazione di Francesco I, al principio dell'anno successivo fu ricevuto daFilippo II.
Come riferisce una missiva scritta dal M. al granduca il ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] Filippo di Borbone al trono spagnolo vanificava ogni possibilità di rendere Napoli autonoma da . Mastellone, Pensiero politico e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze 1965, pp. 623 130, 132, 225-231; L. Marini, Il ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] Maria secondogenita di re Filippo. Tuttavia più che dai 17 febbr. 1402 B., accompagnata da Eleonora de Centelles, lasciava il suo 143; R. Moscati, Per una storia della Sicilia nell'età dei Martini, Messina 1954, pp. 132, doc. VII e 142, doc. XI; R. ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...