ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] sultano ottomano Solimano; l'ordine si trasferì a Candia, quindi a Messina, poi a Baia, a Viterbo, a Nizza. Il 24 luglio Toson d'Oro fondato nel 1429 daFilippo. duca di Borgogna; l'Ordine di San Michele creato nel 1469 da Luigi XI, e moltissimi altri ...
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PARMA e PIACENZA, Ducato di
Omero Masnovo
Con bolla in data 16 settembre 1545, papa Paolo III Farnese investiva il figlio Pier Luigi del ducato di Parma e Piacenza. Così le due città erano separate [...] le si arrecava, le furono restituite, da Pier Luigi e da suo figlio Ottavio, Nepi e Camerino e di esser detta l'Atene d'Italia.
A Filippo, morto ad Alessandria il 18 luglio 1765, . Capasso, Paolo III, voll. 2, Messina 1923-24; N. Grimaldi, Le origini ...
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GUELFI e GHIBELLINI
Raffaello Morghen
La tradizione narra che i nomi di guelfo e ghibellino (Hye Welff! Hye Waiblingen!) risuonarono per la prima volta, come gridi di battaglia, sotto le mura di Weinsberg, [...] nella lotta per il trono tra Filippo di Svevia e Ottone di Brunswick, i privilegi e la proprietà del clero.
Da ciò deriva come non sia possibile parlare nel Italia, Papato e Impero nel sec. XII, Messina 1930. Per lo svolgersi della lotta tra guelfi ...
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PRESAGIO (lat. praesagium, da prae "prima" e sagire che Festo interpreta come acute sentire; cfr. anche saga "maga")
Filippo EREDIA
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E, come dice il nome, la divinazione, sia tutta interna e soggettiva, [...] previsioni quotidiane di carattere generale e funziona da coordinatore del lavoro di previsione effettuato da cinque uffici regionali (con sede a Milano, Venezia, Lido di Roma, Taranto, Messina). Dall'Ufficio Presagi vengono inoltre compiute ricerche ...
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GAGINI
Filippo Di Pietro
. Casata di artisti, specialmente scultori, che da Bissone (sul lago di Lugano) si trasferì a Genova nel sec. XV, dividendosi poi in due rami distinti, uno dei quali operò [...] Domenico. Nato a Palermo nel 1478, visse quasi di continuo a Messina dal 1498 al 1508. Tornato a Palermo nel 1509 vi morì della chiesa di S. Giacomo (1583). È probabile che egli sia da identificarsi con quell'Antonio G. che nel 1589-90 apprestò, con ...
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PIETRO III re di Aragona, II di Catalogna, I di Sicilia, detto il Grande
Ramon D'ALOS-MONER
Salito al trono alla morte del padre Giacomo I (1276), prese ai Mori valenzani, sollevatisi, la fortezza di [...] così aveva una garanzia per tener a bada da una parte Sancio, dall'altra Filippo III di Francia fratello di Bianca, madre dei re a Palermo (7 settembre), moveva alla difesa di Messina combattuta dall'Angioino e costringeva Carlo a passare lo stretto ...
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OTTAVIO Farnese, secondo duca di Parma e Piacenza
Omero Masnovo
Nato nel 1503, ebbe un inizio di governo tanto burrascoso che il ducato farnesiano - nato appena da pochi anni - sembrò fosse per scomparire [...] Pomponio Torelli, buon letterato del tempo, mandato da lui alla corte di Filippo II a tutelare i suoi interessi, sia e le classi cittadine in Piacenza nel sec. XVI, in Boll. stor. piac., anno V, fasc. 2; C. Capasso, Paolo III, II, Messina 1923. ...
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LANZA
Giuseppe LA MANTIA
Filippo POTTINO
. Famiglia nobile siciliana che si riallaccia alla famiglia Lancia (v.), uscita dai Duchi di Baviera e trapiantatasi in Sicilia dopo gli Svevi. Travolta l'antica [...] senza dubbio devoto agli Angioini, regio castellano e stratigoto di Messina, capitano giustiziere di Malta e Gozo (1283). A lui Lanza duchi di Brolo e i Lanza di Trabia, che ebbero origine da Blasco (1466-1535) dei baroni di Longi, cui la figlia di ...
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ZACCARIA, Benedetto
Roberto Lopez
Consigliere del comune di Genova nel 1256, l'anno dopo combatté una battaglia navale sfortunata contro i Veneziani; ma una serie di speculazioni capitalistiche e una [...] vendicò catturando una nave (1289). Sconfessato da Genova, passò al servizio di Sancio generale in capo passò presso Filippo il Bello come ammiraglio generale .
Bibl.: R. Lopez, Genova marinara nel Duecento: Benedetto Zaccaria, Messina-Milano 1933. ...
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MASCI, Filippo
Guido Calogero
Filosofo, nato a Francavilla al Mare il 29 settembre 1844, morto il 7 dicembre 1922 a Napoli. Dal 1885 al 1919 fu professore di filosofia nell'università di Napoli, dopo [...] successo nella cattedra. Tra i moltissimi suoi scritti sono principalmente da ricordare: Le forme dell'intuizione (Chieti 1881); Le idee .
Bibl.: G. Gentile, Le origini della filosofia contemporanea in Italia, III, i, Messina 1921, pp. 81-109. ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...