VERNIA, Nicoletto
Marco Forlivesi
– Nacque a Chieti nel 1427 circa, da un Antonio Vernia; nulla è noto circa la madre.
Ebbe una sorella, Caterina, che ebbe figli, e una moglie, Margherita, consanguinea [...] Urbano da Bologna, noto anche come Urbano Averroista, a cura dei serviti Defendino da Genova e Giacomo Filippoda Ferrara. , a cura di L. Olivieri, Padova 1983, pp. 813-842; M. Messina, Una “quaestio” inedita di N. V. sul “De anima” di Aristotele, ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] 1810, quando si riaprì il Parlamento: con l'appoggio di Luigi Filippo d'Orléans, il genero del re, egli poté chiedere alla fatto valere chiamando l'armata daMessina. Mostrava Douglas le istruzioni del regente lasciate da lord Amersted [Amherst] alla ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] monumenti fimerari eseguiti per il barone Filippo la Rocca da Paolo Tasso e da Rinaldo Bonanno su disegno di Andrea e (1564), quando cioè G. B. Mazzolo era assente da quattordici anni daMessina. Anche lo stile, vicino a quello dei rilievi perduti ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] Messina 'marine' sostituita per gran parte del tracciato dalla via Palermo-Messina 'montagne'; la Via Pompeia daMessina a Siracusa e la Via Selinuntina da , in Croniche di Giovanni, Matteo e Filippo Villani secondo le migliori stampe e corredate ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] L'anno successivo, avendo preso posizione, insieme con Filippo Maria Visconti, in favore del pontefice nel conflitto che principe di Salerno, inviò loro nel giugno 1487 una fusta daMessina, per farli fuggire, provocandone invece la cattura.
Sceso ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] culminate nelle giornate del luglio 1830, non era più – sotto Luigi Filippo – il luogo adatto per rifondare l’umanità. Il M., che Silvio Pellico, seguite dalle due tragedie Francesca da Rimini ed Eufemio daMessina, Parigi 1833 (rist., subito dopo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] segg.; la vicenda è ben ricostruita in P. Passaniti, Filippo Turati giuslavorista, 2008, pp. 164-75); riteneva infatti che ben vedere, poi, la soluzione escogitata daMessina – e, quindi, fatta propria da Barassi – in ordine al problema dell’ ...
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VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] ed oro; sotto al quale si venerava l’imagine del re Filippo. Da’ balconi pendevano ricchi drappi di lame e broccati cremisini» (p. e di Paternò. Prima di lasciare Palermo per Messina, da dove sarebbe ripartito per Torino, con privilegio del 9 ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] a San Piero Patti (oggi di S. Maria) e di S. Filippo a Sant'Angelo di Brolo, possano essere suoi. Per quanto l'impianto paesaggistico. Durante le sommosse iniziate nel 1674 dovette fuggire daMessina per recarsi a Tolone insieme con Scilla; qualche ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] la sua bottega), in una casa in affitto di proprietà Borghese di cui furono ospiti numerosi artisti provenienti daMessina, fra cui l’architetto-sacerdote Filippo Juvarra (dal 1704 al 1709) e (dal 1706 al 1713) il nipote di questi, lo scultore Simone ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato come un grande esponente della cultura...