Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Filippo Augusto di Francia, segnò la sconfitta definitiva di Ottone, alleato di Giovanni Senzaterra re d suo ingresso nel Parlamento bavarese; analoghi i risultati delle consultazioni in Assia, dove rispetto alle elezioni del 2013 il CDU è sceso dal ...
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Figlia (Roma 1902 - Buchenwald 1944) secondogenita di Vittorio Emanuele III; sposò (1925) Filippo principe d'Assia, dal quale ebbe quattro figli. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 fu arrestata dai [...] Tedeschi a Roma e internata nel campo di concentramento di Buchenwald. Morì in seguito alle ferite riportate durante un bombardamento aereo ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] questa via, si può andare molto lontano; e L. non è più disposto nemmeno a concedere libertà di predicare.
Il partito. - Filippod'Assia fa di tutto per creare una coalizione che tenga l'imperatore in rispetto; ma Carlo è sempre il più forte: prima ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] dell'autorità imperiale e disturbatori della pace nell'Impero; e ora, dopo la vittoria di Mühlberg e la sottomissione di Filippod'Assia, reso più sicuro dalle morti di Enrico VIII e di Francesco I, era - purché non si fosse alienato Maurizio di ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] della Germania meridionale, il cui colorito democratico era poco gradito a Lutero, che contava sull'appoggio di principi come Filippod'Assia. Favoriva invece questo movimento democratico lo Zwingli; e di quel periodo è appunto la polemica tra i due ...
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La piccola stecca che usano quasi tutti i direttori d'orchestra per precisare le relazioni metriche della musica in modo visibile agli esecutori, così da ottenerne la perfetta sincronia d'esecuzione. L'avvento [...] Èglise au Moyen âge, 1927, p. 453), specie di nacchere d'avorio, sostituite talora da un foglio di musica arrotolato, che veniva bacchetta è costituito da una lettera del langravio Filippod'Assia, scritta nel 1564 al principe Augusto di Sassonia ...
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Uno dei più attivi propagatori della Riforma in Germania. Nacque a Schledtstadt l'11 novembre 1491, entrò nell'ordine dei domenicani nel 1506 e, nel gennaio 1517, nell'università di Heidelberg, dove studiò [...] per motivi pratici. Similmente si spiega come fosse proprio il B. a determinare Lutero e Melantone ad accordare a Filippod'Assia il permesso del doppio matrimonio. La stessa mancanza di fermezza teologica lo conduceva a sempre nuovi compromessi con ...
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Storico e uomo politico tedesco, nato il 28 aprile 1825 a Lesse presso Wolfenbüttel, morto a Strasburgo il 19 giugno 1893. Studiò filologia e storia a Jena, Halle, Bonn e Gottinga, specialmente con il [...] Korrespondenz der Stadt Strassburg, da lui iniziata. Per sua iniziativa uscirono anche per le stampe la corrispondenza politica di Filippod'Assia e gli atti dell'Impero sotto Carlo V. Ma la sua opera fondamentale è la Geschichte Karls V., rimasta ...
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Nato il 17 gennaio 1463, morto il 5 maggio 1525. Succedette ml 1486 a suo padre, l'elettore Ernesto, nella dignità e nei dominî elettorali, mentre nei rimanenti possessi aveva per conreggente il fratello [...] accordato alla casa di Sassonia sui ducati di Jülich e di Berg, e gli togliesse la tutela sul langravio minorenne Filippod'Assia. Nell'elezione imperiale del 1519 fu l'unico fra gli elettori che si mostrasse inaccessibile a tutte le corruzioni e ...
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TYNDALE (o Tindale), William
Traduttore della Bibbia e riformatore inglese, nato nel Galles tra il 1490 e il 1495, giustiziato a Vilvorde, presso Bruxelles, il 6 ottobre 1536. Studiò a Oxford, dove divenne [...] Erasmo e della Volgata, che di quella di Wycliffe e Purvey. Intanto il T. essendo ricercato, si rifugiò presso Filippod'Assia, a Marburgo, dove pubblicò la sua opera originale più importante, The obedience of a Christian Man. Intanto T. continuava ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi Romani, equivalente in origine a 10...