MONTALTO, Vincenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque verso il 1680 nella diocesi di Taranto. Laureato in teologia e diritto civile e canonico, si qualificava sacerdote e protonotario apostolico.
Dal 1717 fu [...] di Stato sin dal 1725, quando l’imperatore Carlo VI d’Asburgo aveva affidato a sua sorella Maria Elisabetta il governo dei Paesi contrasto con l’arcivescovo di Malines, il cardinale Tommaso Filippod’Alsazia, che cercò di accreditarsi presso la S. ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] occasione della pubblicazione, nel 1708, degli editti di Carlo d'Asburgo che ordinavano il sequestro dei benefici ecclesiastici; esortò anche Maria di Monteforte, nella sua devozione per s. Filippo Neri e s. Carlo Borromeo diede un considerevole aiuto ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] decreti giurisdizionalistici emessi nel marzo 1708 da Carlo III d'Asburgo, l'A., scrupoloso esecutore delle direttive di Clemente 1724, su richiesta di Elisabetta Farnese, intervenne presso Filippo V per indurlo a risalire sul trono, cui aveva ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] fra F. e la corte, come testimonia il fatto che nel 1498 Filippo il Bello stabilì che all'umanista venisse corrisposto un sussidio (De Vocht, 1509 - dalle truppe dell'imperatore Massimiliano I d'Asburgo.
La Biblioteca comunale di Udine conserva il ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] che la situazione, tra Francia e Asburgo, continuò ad essere quella che il Richelieu d'Espagne ou la maison d'Autriche ait jamais eu en cour de Rome", della quale lo accusava l'arcivescovo di Malines Jacques Boonen scrivendone al re di Spagna Filippo ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] il 19 agosto si presentò al re Giacomo II d'Inghilterra, esule in Francia.
In seguito mantenne contatti Ciò ebbe come conseguenza il riconoscimento di Filippo V da parte degli Olandesi, avvenuto il chiedere aiuti contro gli Asburgo. A quell'incontro ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] 1701, al giuramento di fedeltà a Filippo V, ottenendo nel 1703 dal rivale ormai in mano agli Asburgo, egli dava alle stampe Crivelli Visconti, La nobiltà lombarda, Bologna 1972, p. 73; D. E. Zanetti, La demografia del patriziatomilanese nei secc. XVII, ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] poco prima della morte di Filippo III (31 marzo 1621). Cennini lasciò come incaricati d'affari Orazio Oddi e il di una delle principali opere teoriche che fondano il regalismo degli Asburgo di Spagna nel secolo XVII. L'autore, considerando le ...
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