Signore di Milano (m. 1278). Successo al cugino Filippo nell'ag. 1265, ebbe da Rodolfo d'Asburgo nel 1273 il titolo di vicario imperiale. Ma i Visconti guadagnarono alla loro causa varie città, e insieme [...] parte della popolazione milanese gravata da tasse e ansiosa di pace; Napo fu battuto a Desio (1277) da partigiani viscontei e fu imprigionato nel castello di Baradello (Como), dove morì ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] suoi privilegi e alle sue autonomie, contro il centralismo di Filippo II. Esso fu anche abbracciato da una larga parte della lassismo gesuitico, i sovrani, primo fra tutti Giuseppe II d’Asburgo, impegnarono una lotta accanita contro la Chiesa, che ...
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(nederl. Holland) Denominazione che si applica propriamente alla parte settentrionale dei Paesi Bassi, culla storica e nucleo economico vitale dello Stato; in Italia si usa comunemente per designare il [...] duchi di Borgogna (1433). Dopo il matrimonio di Maria di Borgogna con Massimiliano d’Asburgo, l’O. passò (1482) al loro figlio Filippo il Bello, quindi a Carlo d’Asburgo (1515). All’abdicazione di quest’ultimo (1555) subentrò la sovranità del re di ...
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Figlio (Reichenweiler, Alsazia, 1487 - Tubinga 1550) del conte Enrico, salito al trono (1498) a undici anni, fu dichiarato maggiorenne nel 1503; successe allo zio Eberardo II che era stato deposto. Nel [...] dai nemici e amministrato dall'arciduca Ferdinando d'Asburgo; U. trovò rifugio in Francia, dove si convertì al protestantesimo; nel 1534 riconquistò il proprio ducato con l'aiuto di Filippo langravio d'Assia. Rientrato nel Württemberg procedette all ...
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Figlio (Lisbona 1554 - Alcázarquivir 1578) del principe Giovanni di Braganza e di Giovanna d'Asburgo. Successe al nonno Giovanni III (1557) sotto la reggenza dell'ava Caterina (1557-62), poi dello zio [...] nell'Africa del Nord; fallita una prima spedizione (1574), ritentò la prova (1578), ma fu sopraffatto e ucciso dalle truppe dello sceriffo del Marocco. La sua morte offrì poi il pretesto a Filippo II di Spagna per occupare il Portogallo (1580). ...
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Figlia (Segovia 1566 - Bruxelles 1633) di Filippo II e di Elisabetta di Valois, fu diretta antagonista di Enrico di Navarra nella successione al trono di Francia. Nel 1566 sposò il cugino, l'arciduca Alberto [...] d'Asburgo, figlio di Massimiliano II, portando in dote i Paesi Bassi e la Franca Contea. Alla morte di Alberto (1621) I. divenne governatrice dei Paesi Bassi. ...
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Nome («gli offesi») con cui si designarono durante la guerra di successione spagnola (1701-13) i partigiani di Carlo d’Asburgo, avversari dei seguaci di Filippo di Borbone. Centro degli A. fu la Catalogna, [...] ove continuarono a cospirare contro la nuova dinastia borbonica. Fautori della restaurazione dell’assolutismo, nel 1827 tentarono un’insurrezione che costò la vita ai loro capi ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] d'ingrandirsi sul Reno e in Italia, e la Baviera, che aspirava a estendere la sua sovranità sui possedimenti asburgici divenne duchessa di Parma sposando Ferdinando, figlio di don Filippo; Maria Carolina fu regina di Napoli in seguito alle ...
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Figlia (Madrid 1638 - Versailles 1683) del re di Spagna Filippo IV. Probabile erede del trono spagnolo, fu destinata col trattato dei Pirenei (1659) in moglie al re di Francia Luigi XIV. Le nozze furono [...] celebrate nel 1660, previa rinuncia di M. T. ai diritti di successione in Spagna e promessa del padre di una dote di 500.000 scudi d'oro. Il mancato pagamento di essa fornì poi il pretesto per la guerra di devoluzione tra la Francia e la Spagna. ...
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PAOLO IV papa
Gennaro Maria Monti
Gian Pietro Carafa nacque nel 1476 a S. Angelo della Scala (Avellino) dal ramo beneventano di quella nobilissima famiglia di Napoli; a 14 anni fugge nel convento napoletano [...] (nelle controversie tra la Serenissima e il papa e Ferdinando d'Asburgo) ed ecclesiastici. Anche a tale periodo, al 1532, appartiene della dignità papale offesa, s'indusse alla guerra contro Filippo II. Ma questa finì presto, perché le poche milizie ...
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