Teologo (n. Hes din 1320 circa - m. dopo il 1400), fu al seguito del cardinale Guy de Boulogne, poi (1373) di Filippod'Alençon arcivescovo di Rouen. Scrisse un commento al libro di Giobbe (1357), alla [...] Lettera a Tito di s. Paolo, ai vangeli di Marco e Giovanni; discussa l'attribuzione di altre opere. Tra il 1369 e il 1370, indirizzò a Petrarca uno scritto polemico contro il trasferimento della sede pontificia ...
Leggi Tutto
ANGELO
Carlo Petrucci
Nato nel sec. XIV, probabilmente di origine francese, fu abate del monastero di S. Maria de Rivaldis, e, se non il primo, uno dei primi maestri della Cappella pontificia di cui [...] la sua attività durante il pontificato di Bonifazio IX, come si rileva da un passo del testamento del cardinale Filippod'Alençon dell'11 ag. 1397 ("Praesentibus ibidem Venerabili Patre domino Angelo Abbate Monasterii S. Mariae de Rivaldis Magistro ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] essere eretto ad abbazia (1368), e di ricomporre il conflitto tra Filippo di Taranto e Francesco Del Balzo duca di Andria (luglio 1368 il balivo reale di Rouen e l'arcivescovo Philippe d'Alençon nella primavera del 1373. Il papa incaricò il confessore ...
Leggi Tutto
PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] tra la Santità di N.S. Paolo IIII, e la Maestà del re Filippo, Roma 1557; B. Navagero, Relazione di Roma [1558], in Le relazioni . van Gulik - C. Eubel, Monasterii 1910, p. 26; E. D’Alençon, Gian Pietro Carafa, vescovo di Chieti (P. IV), e la riforma ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Guillaume Briçonnet e sostenuto dalla sorella del re Margherita d'Alençon, il suo principale esponente. Francesco I rimase neutrale di sacerdoti che si erano riuniti a Roma intorno a s. Filippo Neri in una vita comune senza voti. Nel 1588 s. ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] era quello di riportare alla ragionevolezza il duca d'Alençon, François-Hercule de Valois, il quale si ., La nunziatura di Madrid, la Curia romana e la riforma postridentina nella Spagna di Filippo II, in Kurie und Politik, pp. 39-40, 48-52, 55-6, 59 ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 21 marzo 1580, e dinanzi alla severa condanna di G. XIII, Filippo II si limitò a giustificarsi con la crisi finanziaria e la necessità quando il fratello del re, François-Hercule, duca d'Alençon, si era unito ai protestanti. Enrico III, condizionato ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] devotissima chiamata Arte de la unione con Dio (Brescia, D. e I. Filippo, 1536; ibid., D. Turlini, 1548; ibid. 1665).
L'Arte è minorum capuccinorum, XXXIX (1933), pp. 259-269, 279-283; Ubaldo d'Alençon, Le p. Jean de F., ibid., XLVIII (1935), pp. 636 ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] puntuale di Filippo II alla corte francese pesò notevolmente in occasione della terza e breve missione straordinaria svoltasi nell'estate del 1578, il cui obiettivo era quello di evitare con ogni mezzo un intervento militare del duca d'Alençon in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] periodo della controversia sulla povertà e inviata a Filippo di Maiorca, probabilmente da Subiaco, nel 1322 , Liber de laudibus beati Francisci, ibid., p. 666; Édouard d'Alençon, Legendae brevis s. Francisci ex gestis eius quae incipiunt "Quasi ...
Leggi Tutto