MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] trova alcuna che porti il nome di una città. Come sola eccezione, Filippo concesse alla città da lui fondata e che portava il suo nome, il principio nominalistico o, per dirla con Tommaso d'Aquino, del valor impositus, limita la sua efficacia ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] tomismo: iniziatore geniale Alberto Magno, sistematore possente Tommaso d'Aquino. E vi fu chi, persuaso della irriducibilità di certe epici in Guglielmo il Bretone, coi suoi atteggiamenti lirici in Filippo di Grève; ma poi, col procedere del tempo, l ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] XIII e XIV, precisamente alla lotta tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello e a quella più tarda di un ventennio Tommaso, Bologna 1928; G. Bo, Il pensiero di S. Tommaso d'Aquino sull'origine della sovranità, estr. da La scuola cattolica, Milano 1930 ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] contava 80 tombe di cardinali e dove S. Tommaso d'Aquino fu canonizzato, è stato distrutto; la sua chiesa avevano costruito il ponte fra la città e l'opposta terra regia, Filippo il Bello aveva fatto costruire, a Villeneuve, di faccia ad Avignone, ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] parte dell'arcivescovo, questi, vinto e imprigionato dai figli di Filippo il Bello, si trovò costretto a concludere col re una latino di Costantinopoli, e S. Bonaventura, S. Tommaso d'Aquino vi era stato invitato, ma morì durante il viaggio. ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] mantenne a lungo fedele agli Angioini, appannaggio di Filippo, quartogenito di Carlo II d'Angiò, poi al figlio Roberto che ne fece
Su Taranto antica v., per la topografia: T. N. D'Aquino, Delle delizie Tarantine, versione e commento di C. A. Carducci ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] di Alberto Magno. Sotto Alberto vi studiò per due anni Tommaso d'Aquino; Duns Scoto vi professò più tardi teologia; Eckart vi insegnò dal sveva, e specialmente Rinaldo di Dassel (1159-1167), Filippo (1167-1191) ed Engelberto il Santo (1216-1221), ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] il Medioevo. Fu accettato in parte dallo stesso S. Tommaso d'Aquino, il quale ci dà materia d'un catechismo nei suoi opuscoli IV, V, VII, VIII e fra Lorenzo, compose nel 1279, per volere del re Filippo III il Livre des vices et des vertus, chiamato ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] a Richmond, dimostra la verità della tradizione che vuole Filippo Lippi maestro di Sandro, ma reca anche tracce evidenti Adorazione dei Magi a Leningrado, nell'Ermitage; il San Tommaso d'Aquino, già nella collezione Holford, per la precisione e la ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] , e la riforma di Turenne, promossa nel 1604 dal padre Filippo Thibault, che si estese a molte provincie dell'ordine. In studî carmelitani verso S. Tommaso d'Aquino; e d'allora la scuola carmelitana oscillò tra l'Aquinate e il Baconthorp, il Doctor ...
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