Figlio (n. 1524 - m. 1586) di Pier Luigi, alla scomparsa del padre (1547) si trovò ben presto spogliato del ducato, in quanto all'occupazione di Piacenza da parte di don Ferrante Gonzaga, governatore di [...] suoi due precedenti avversarî, e poté riottenere finalmente anche Piacenza (1556) da Filippo II, giovandosi delle benemerenze che sua moglie Margherita d'Austria e suo figlio Alessandro si erano acquistati servendo la causa imperiale nelle Fiandre ...
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Figlio (Lisbona 1714 - ivi 1777) del re Giovanni V e di Maria Anna d'Austria. Successe al padre nel 1750 e si affidò completamente al marchese di Pombal. Espulse i gesuiti, a torto accusati di essere stati [...] istigatori di un attentato contro la sua vita (1759). Dal 1766 in poi fu reggente per lui la moglie Maria Anna, figlia di Filippo V di Spagna. ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] di V., Andries van Wesele, era stato speziale di Margherita d'Austria e poi dell'imperatore Carlo V. Dopo i primi anni di Carlo V e, quando questi abdicò nel 1556, di Filippo II. In quegli anni acquisì notevole notorietà e fortuna anche praticando ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...]
Il padre, Pedro Gómez de Quevedo, era segretario della principessa Maria d'Austria, la figlia di Carlo V; la madre, Maria de Santibáñez, corte il duca di Osuna, ne subì le conseguenze, ma morto Filippo III e salito al potere il conte de Olivares, Q. ...
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Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] dell'opposizione liberale e appoggiò l'ascesa di Luigi Filippod'Orléans.
Vita e attività
Ufficiale nel reggimento di movimento popolare; comandante di un esercito nella guerra contro l'Austria (1792), solo l'ostilità di Luigi XVI gli impedì di ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] , soprattutto dopo la morte di Luigi XIII (1643), tale rimase fino alla morte, sostenuto sempre dalla regina madre Anna d'Austria (la tradizione dei suoi amori con Anna è valsa a rendere popolare la sua figura). Superata l'ostilità dei parlamentari ...
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Uomo politico (Pont-Saint-Esprit 1578 - Longueville 1621). Amico e consigliere di Luigi XIII, sfruttò la sua influenza sul re per far uccidere il primo ministro Concini ed ereditarne le cariche. Ottenuto [...] estera L. riuscì a ristabilire la pace fra Filippo III di Spagna e il duca di Savoia sulla base del ritorno allo statu quo (trattato di Parigi, 1617), ma appoggiando la casa d'Austria contro i protestanti screditò la Francia presso costoro. All ...
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Musicista (Ávila 1548 circa - Madrid 1611). V. è considerato il più eminente compositore della scuola spagnola della polifonia sacra classica cinquecentesca. Come in Palestrina, cui può essere accostato, [...] sacerdotali. Al seguito (1579) dell'imperatrice Maria, moglie di Massimiliano II d'Austria, conservò il posto (assunto nel 1578) di cappellano a S. Girolamo della Carità, ove fu amico di S. Filippo Neri e di F. Soto de Langa. Più tardi (1585) lasciò ...
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Uomo politico (Chantilly 1493 - Parigi 1567) che derivò il suo singolare nome da quello della madrina, Anna di Bretagna, moglie di Carlo VIII. Salito a grande autorità sotto Francesco I, che lo nominò [...] Veneziani all'imperatore, guadagnandosi la fiducia di Margherita d'Austria e degli ambasciatori imperiali. Fautore della pace quando Carlo V cedette il ducato di Milano al figlio Filippo, M. dovette nuovamente lasciare la corte (1541). Richiamato ...
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Famiglia imperiale fondata dal conte Sigefredo I, che nel 963 acquistò dall'abate di S. Massimino di Treviri il castello di Lussemburgo. I discendenti di Sigefredo ebbero parte notevole nelle vicende dell'Impero, [...] , sposò nel 1422 Alberto II d'Austria, re d'Ungheria e di Boemia). L'unica figlia del terzo figlio di Carlo IV (Giovanni di Görlitz), Elisabetta, erede del ducato di Lussemburgo, cedette nel 1441 il ducato a Filippo il Buono, duca di Borgogna ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...