Piccolo feudatario (n. 1250 circa - m. Göllheim 1298), fu eletto imperatore il 5 maggio 1292, con l'appoggio dei principi elettori ecclesiastici, che volevano così reagire alla Casa d'Austria. Propostosi [...] tentò invano di impadronirsi della Turingia. Provocò violente opposizioni, rese più aspre dalla sua alleanza con il re Edoardo I d'Inghilterra contro Filippo il Bello di Francia. Deposto a Magonza, fu vinto da Alberto d'Austria e ucciso in battaglia. ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] con parchi, padiglioni, teatri ecc., di cui oggi resta solo una parte. Tipico dello stile che potrebbe dirsi «dei Filippid’Austria» è il palazzo della Casa Concistoriale (1640); Gómez de Mora iniziò l’originale Plaza Mayor (1617), al cui centro ...
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Valencia Città della Spagna (catalano València; 791.413 ab. nel 2018), capoluogo della provincia omonima e della Comunità Valenzana (➔); situata quasi al centro di una fertilissima huerta, si è sviluppata [...] generale dello Stato spagnolo, anche V. decadde. Schieratasi in favore di Carlo d’Austria nella guerra di successione spagnola, fu privata di quasi tutti i suoi privilegi da Filippo (1707). Occupata dai Francesi nel 1812, fu liberata nel giugno 1813 ...
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Scrittore francese (Parigi 1588 - ivi 1672). Erudito e profondo conoscitore dei classici, sostenne quella filosofia del dubbio, che si estendeva per tutto il Seicento francese, con acuta ironia; di questo [...] all'ambiente di corte, ben voluto da Richelieu, chiamato (1639) nell'Académie appena sorta, fu nominato da Anna d'Austria precettore di Filippod'Orléans, poi del delfino, il futuro Luigi XIV (1652-60). Negli anonimi e già segnalati Dialogues faits à ...
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Figlia (Stoccolma 1626 - Roma 1689) di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna con molta cura, ma quasi virilmente. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi [...] la Svezia temendo le vendette dei protestanti. Fu in Olanda, in Austria, poi in Italia: a Roma (dal 20 sett. 1655) fu , invece, fu acquistata da Livio Odescalchi, poi (1722) da Filippod'Orléans; i disegni sono oggi nel Museo di Teyler di Haarlem. ...
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Figlia unica (Bruxelles 1457 - Bruges 1482) di Carlo il Temerario duca di Borgogna e di Isabella di Borbone. Contesa, come sposa, da parecchi principi europei, si trovò alla morte del padre (5 genn. 1477) [...] aveva promessa l'anno innanzi. Ebbe due figli, Filippo il Bello e Margherita d'Austria. n Maestro di M. di Borgogna. È il illustrò anche volumi per il marito di M., l'arciduca Massimiliano d'Asburgo, e per Margherita di York. Accanto a J. Fouquet, ...
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Pittore (n. Utrecht 1520 circa - m. Anversa tra il 1576 e il 1577). Scolaro di Jan van Scorel, maestro nella corporazione dei pittori di Anversa (1547); chiamato in Portogallo, fece tappa ad Augusta, Venezia [...] proseguì per Lisbona. Durante il viaggio dipinse i ritratti di Massimiliano d'Austria e della consorte Mara (Museo del Prado). Nel 1554 fu a Londra (ritratti di Maria Tudor e di Filippo), nel 1555 a Bruxelles (ritratti di Guglielmo di Orange, ora a ...
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Figlia (Vienna 1634 - Madrid 1696) dell'imperatore Ferdinando III e di Maria Anna d'Asburgo-Spagna. Destinata sposa all'infante Filippo Baldassarre, figlio di Filippo IV di Spagna, dopo la morte del principe [...] dal proprio confessore Giovanni Everardo Nidhard, da lei elevato al posto di ministro, fu in lotta con don Giovanni Giuseppe d'Austria il quale però nel 1677 assunse effettivamente il potere. M. A. tuttavia conservò molto ascendente sull'animo del re ...
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Figlio (1661-1700) di Filippo IV e di Marianna d'Austria, debole di salute, succedette al padre (1665). La madre, reggente, affidò il governo al gesuita J. E. Nidhard, provocando l'opposizione di don Giovanni [...] Giuseppe d'Austria, bastardo di Filippo IV. Né migliori per la Spagna, da tempo prostrata da una gravissima crisi economica, furono i periodi in cui, perdurando la reggenza, governarono il marchese di San Bartolomé de Villasierra, Don José stesso e, ...
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Figlio naturale (n. 1473 circa - m. 1525) di Filippo II di S. e di Libera Portoneri; luogotenente del ducato (1496), legittimato nel 1499; per il suo matrimonio (1501) con Anna Lascaris, figlia del conte [...] di Tenda, fu capostipite della linea dei Savoia conti di Tenda. Entrato in contrasto con la cognata Margherita d'Austria, ebbe revocata la legittimazione e dovette rifugiarsi in Francia presso Luigi XII, che lo creò gran siniscalco del regno e ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...