GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] fine di agosto 1376 l'arrivo sul Rodano della nave di Filippo duca di Borgogna, raggiunto ben presto dai due fratelli, suscitò un'enorme impressione. Alla partenza da Avignone, Luigi d'Angiò era comunque creditore di 60.000 fiorini. Carlo il Malvagio ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] : in questa veste è menzionato nel 1334. Nel 1335 re Filippo VI lo chiamò a corte e lo incaricò di numerose ambascerie , con il regno di Luigi di Taranto, secondo marito di Giovanna I d'Angiò, regina di Napoli.
Il papa mostrò, il più delle volte, un ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di non voler arrecare un aperto oltraggio alle rivendicazioni della casa d'Angiò. L'incoronazione di Ferrante si svolse a Barletta il 4 del voto formulato più di dieci anni prima da Filippo di Borgogna, che aveva giurato di partecipare alla crociata ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 1309, mentre il suo superiore si trovava presso Carlo II d’Angiò, del quale era il cancelliere, Bertrando fu il suo giudice di cui Petrarca diede notizia in una lettera a Filippo Cabassole. Abbandonando i toni taglienti delle prime invettive contro ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Luigi IX di Francia e suo fratello Carlo d'Angiò, e anche Enrico III d'Inghilterra continuò ad avvalersi di lui per gli inviò in Italia settentrionale per sostituire il legato pontificio Filippo arcivescovo di Ravenna che era stato catturato dai ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del 1442, dopo un lungo e duro conflitto con Renato d'Angiò.
I disegni estensi, esposti durante una missione diplomatica di Borso grazie ai legami tra la corte estense e quella borgognona di Filippo il Buono, presso la quale l'E. inviò un suo figlio ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] della morte. Nell'anno dell'elezione di O. erano scomparsi i principali protagonisti della vicenda: Carlo I d'Angiò, Pietro III d'Aragona, Filippo III di Francia, oltre, ovviamente, al pontefice Martino IV. Al momento della morte di Carlo I, il ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] papa s'accingeva a riunire tutte le forze guelfe d'Italia intorno a Roberto d'Angiò, quando, colpito da una delle crisi del suo di fronte a una vera ed energica attività, quale fu quella di Filippo IV o di Enrico VII. Ma forse la sua colpa più grave ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] pace, che impegnava il principe Filippo a svolgere opera di garante dietro compenso di 17.000 lire annue.
L'azione del C. dopo la pacificazione non fu certo imparziale: egli iniziò trattative segrete con re Roberto d'Angiò per consegnargli la città e ...
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Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...] e ultra Farum. Nel 1268 un'ordinanza di Carlo I d'Angiò ampliava la sfera di competenze del protonotaro, il quale ufficio di Logotheta Sacri Palacii nel regno normanno di Sicilia e d'Italia meridionale, in Atti del II congresso storico pugliese e ...
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