ANGUILLARA, Francesco
Ludovico Gatto
Figlio di Francesco e di Costanza Orsini, nacque con ogni probabilità negli ultimi anni del XIII secolo; era fratello di Pandolfo e di Orso. Nel 1322, rispondendo [...] degli Orsini). Certo è che il 2 maggio del 1332 Roberto d'Angiò inviò a Roma Landolfo Brancaccio con l'incarico di comporre la raccomandandogli i suoi cappellani Bertrando di S. Genesio e Filippo di Cambarlhac.
L'A. partecipava intanto attivamente ai ...
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ALBIZZI, Piero
Arnaldo D'Addario
Figlio di Filippo di Orlando e di Contessa di Sinibaldo Donati; visse a Firenze nel sec. XIV. Dal 1342 è ricordato come membro di numerose ambascerie, a Roma, a Napoli, [...] L'A. si recò alla corte di Napoli, presso Giovanna d'Angiò, che lo nominò giustiziere di Abruzzo; ma, pur lontano dalla . Dalla moglie Margherita di Pinaccio Strozzi aveva avuto Luca, Filippo, Tancia, Francesca, Tommasa, Andrea, Nera, Paolo, Contessa ...
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BASTARI, Guicciardo
Luciano Petech
Fiorentino, vissuto alla corte dei khān di Persia alla fine del sec. XIII. Un passo di una cronaca imprecisata, citato da D. M. Manni, informa che all'epoca del giubileo [...] ottenuto a Napoli da Carlo II d'Angiò la libertà di Strena di d'Orlando (luglio 1300).
Fonti e Bibl.: D. M. Manni, Osservazioni istoriche circa i sigilli antichi dei secoli bassi, XXX, Firenze 1786, pp. 94 s.; Cronache di Giovanni, Matteo e Filippo ...
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Turenna
Regione storica della Francia centrale. La regione, abitata dai galli turones, dopo la conquista romana fece parte del Lionese con capitale Caesarodunum (Tours), centro importante sulla strada [...] della corona: dapprima il futuro re Giovanni II il Buono (1332); poi i figli Filippo l’Ardito, futuro duca di Borgogna; Luigi, duca d’Angiò; il nipote Luigi, futuro duca d’Orléans (1386-92). I torbidi del regno di Carlo VI ebbero il loro contraccolpo ...
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Uomo d'armi (Tizzano, Firenze, 1369 - Lippa, Ungheria, 1426). Al servizio di Sigismondo d'Ungheria, riuscì a liberarlo quando fu fatto prigioniero da Carlo III d'Angiò; ebbe perciò il titolo di ispán (conte) [...] di Temesvár, onde l'appellativo di Spano. Distintosi nelle continue lotte contro i Turchi (1423, 1425, 1426), non aveva portato a felice conclusione una spedizione contro i Veneziani (1410-13), il che, ...
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Figlio (n. 1244 circa - m. 1285) di Baldovino II e di Maria di Brienne, rivendicò vanamente nel 1274, alla morte del padre, i suoi diritti sul trono di Costantinopoli, occupato già fin dal 1261 da Michele [...] VIII Paleologo. Nel 1274 sposò Beatrice, figlia di Carlo d'Angiò, e ne ebbe una figlia, Caterina, che ereditò i suoi diritti. ...
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Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a Fabio Massimo "il temporeggiatore". [...] d'Aracoeli, residenti dalla fine del Seicento in Piazza dell'Aracoeli ed estintisi nel 1907. Fabrizio fu grande amico di Filippo Neri lustro con matrimonî con le più grandi famiglie di Europa (Savoia-Carignano, Sassonia, Borbone, Angiò, ecc.). ...
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Fratello (n. 1270 - m. Nogent-le-Roi 1325) di Filippo il Bello re di Francia, la sua vita fu una lunga serie di tentativi per procurarsi un regno, tutti falliti, donde l'epiteto di "Senzaterra". Investito [...] dote l'Angiò e il Maine. Rimasto vedovo (1299), sposò (1301) Caterina di Courtenay, erede nominale dell'Impero latino d'Oriente, e della pace di Caltabellotta (1302). Dopo la morte di Alberto d'Austria (1308) fu anche, con poca fortuna, candidato all' ...
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Signore di Milano (m. 1265). Successo nel 1263 al fratello Martino, contrastò, a favore del cugino Raimondo, la nomina di Ottone Visconti ad arcivescovo di Milano, per cui la città fu colpita da interdetto. [...] Estese il suo dominio su molte città lombarde, affidandole ai congiunti o a capi di fazioni amiche, imponendosi così come il vero capo del guelfismo lombardo, capeggiato solo nominalmente da Carlo d'Angiò. ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] feudatario, Goffredo Martello di Angiò, a favore di Berengario se questi poteva comunicare ad Ugo di Die che Filippo s'era a lui rivolto per una questione relativa . In una lettera ad Ugo di Die e ad Amato d'Oleron, del 1081 (ibid. IX, nr. 5), si ...
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