EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] n. 4438). Nella fase finale del conflitto fra Bonifacio VIII e Filippo il Bello (1302-03) E. dovette comunque risiedere alla Curia . A possibile che E. sia entrato in contatto con Roberto d'Angiò tramite Giacomo da Viterbo, confratello di E. e suo ex ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum ebbe una fortuna vastissima e costituì un vero e proprio manuale per l’educazione del principe. A distanza di circa ... ...
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Filosofo e teologo (Roma 1243 ca
Avignone 1316). È detto talora Egidio Colonna, ma sono oscure le sue relazioni con la famiglia romana. Entrato negli eremitani di s. Agostino, fu dal 1260 circa a Parigi. Nel 1278, avendo sostenuto alcune delle dottrine condannate dal vescovo Tempier nel 1277, fu costretto ... ...
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Filosofo e teologo (Roma 1243 circa - Avignone 1316); è detto talora Egidio Colonna, ma sono oscure le sue relazioni con la famiglia romana. Entrato negli eremitani di s. Agostino, fu dal 1260 circa a Parigi. Nel 1278, avendo sostenuto alcune delle dottrine condannate dal vescovo Tempier nel 1277, fu ... ...
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(Egidio Colonna)
Filippo Cancelli
Teologo (sec. XIII-XIV). L'appartenenza al casato dei Colonna fu dichiarata erronea dal Corazzini nel 1858 nella prefazione all'edizione da lui curata del volgarizzamento del Reggimento de' principi; fu indi riaffermata, ma è stata di nuovo messa in dubbio benché ... ...
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Filosofo e teologo medievale, appartenente secondo i più antlchi biografi alla famiglia Colonna, nato a Roma verso il 1246-1247, morto in Avignone il 22 dicembre 1316. Giovane entrò nell'ordine degli eremitani di Sant'Agostino, poi fu mandato a Parigi, dove ebbe a maestro S. Tommaso. Era baccelliere, ... ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] la mancanza, che cominciava a profilarsi, di un'erede ebbero come conseguenza la ripresa dei maneggi di Maria d'Angiò e del marito Filippo II di Taranto, i quali avanzarono pretese sempre più palesi sulla successione nel Regno di Napoli. Maria stessa ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] al concilio, e preludenti all'abbandono del sostegno papale a Renato d'Angiò nel Regno di Napoli (testo in A. Lecoy de la Marche è presentato, per bocca del legato veneto, il principato di Filippo Maria (pp. 422 ss.); biasimevole di contro gli appare ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] tra il duca d'Angiò ed Elisabetta I. La Francia, dal canto suo, si avvicinò all'Impero ottomano e nell'aprile 1572 stipulò l'alleanza difensiva di Blois con l'Inghilterra, disdegnando la richiesta del papa di sostenere un intervento di Filippo II in ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] dedicati a fatti e persone degli ultimi tempi, come la descrizione della persecuzione dei Templari, il ricordo di Carlo I d'Angiò, la tragica fine di Filippa di Catania favorita della regina Giovanna, il quadro dell'esecrata tirannide del duca ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , nel sesto di Borgo. Sposò in prime nozze una Filippa non meglio identificata, dalla quale gli nacquero cinque figli: leggere nelle intenzioni degli avversari (nella fattispecie, di re Roberto d'Angiò), ma non è più l'invitto "agnolo di Dio" di ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] controllo delle Fiandre a Bouvines nel luglio 1214. Filippo Augusto rese palese il suo orientamento con un gesto dopo il concilio al matrimonio del fratello di questo, Carlo d'Angiò con Beatrice di Provenza.
La deposizione di Lione costrinse sempre ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] la Germania. Il nuovo legato pontificio, l'arcivescovo Filippo di Ravenna, che iniziò la sua attività nel di A. Lisini - F. Jacometti, p. 66; Doc. delle relaz. tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, a cura di S. Terlizzi, Firenze 1950, pp. 7 ss. e ad ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] ad Enrico VII circa le discordie intercorrenti fra Filippod'Acaia e Guarnieri di Homburg, si affianca , s. 3, IV (1929-30), pp. 12 ss. (estr.); R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1930,II, p. 55; G. Gerola, Sigilli scaligeri, in Studi ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] diffuse la notizia dell'arrivo in Italia di Renato d'Angiò, aiutato dallo Sforza, intenzionato a recuperare il Regno De passionibus corporis e il De flautibus di Ippocrate, dedicate a Filippo Maria Visconti, il De eo quod iuxtum est e tre epistole ...
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