Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] e di Raffaello Mengs; nell'appartamento, tempere di Filippo Hackert.
Caserta vecchia è ricca di monumenti che fanno contea di Caserta e di Tricarico, che venne concessa da Carlo I d'Angiò a un francese, Guglielmo di Belmonte. Alla morte di lui ritornò ...
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TRAPANI (gr. Δρέπανον e Δρέπανα; lat. Drepănum; A. T., 2728-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enrico BRUNELLI
Guido LIBERTINI
Guido ALMAGIA
Vincenzo EPIFANIO
Vittorio Viale
Città capoluogo della provincia omonima, [...] altri maestri locali non trascurabili (Annibale Scudaniglio, Filippo Errante, ecc.) la dipendenza artistica di Trapani per mare, nel 1315. Ed anche un secolo dopo, Luigi d'Angiò nel 1432 invano assediò Trapani, che vittoriosamente resistette, e che ...
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Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] Jean Cousin; il ritratto di Pompone de Bellièvre di Filippo di Champagne, il ritratto della signora de Gueidan come quella dei conti di Barcellona, della casa d'Aragona; infine, dal 1240, quella d'Angiò. I primi privilegi furono concessi alla città ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] perpetuo. Obizzo (morto nel 1293) aiutò il trionfo di Carlo d'Angiò e si avvantaggiò del prevalere dei Guelfi e nel 1288 era da posizione geografica dello stato. Nel 1420 cedette senz'altro a Filippo Maria Visconti Parma pur di salvare Reggio, e i ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] adoperati come reliquiarî.
A Venezia già nel sec. XIII si lavorava il cristallo, come provano i candelieri donati da Carlo II d'Angiò al duomo di Bari, il pastorale del duomo di Gorizia in cristallo a torciglione, la croce di San Niccolò di Pisa e ...
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Città della Francia occidentale, antica capitale dell'Angiò (Anjou), ora capoluogo del dipartimento di Maine-et-Loire. È posta sulle due rive del fiume Maine, che è formato, 2 km. a valle della città, [...] passò ai cosiddetti "conti ingelgeriani", che fondarono la casa comitale d'Angiò (v. angiò: Contea e ducato). Nel sec. XII, Angers rimase sotto i Plantageneti; e solo nel 1214 fu ripresa da Filippo Augusto re di Francia. Divenuta, dal 1232, per opera ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] si arresero soltanto dopo lunga resistenza. Da Carlo I d'Angiò fu data in feudo a Carlo di Lagonessa, siniscalco , princ. d'Orange, ma dopo due anni la concesse ad Onorato Grimaldi, dai cui discendenti la comprò nel 1643 Filippo Affaitati di ...
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. Celebre famiglia italiana, investita di dignità sovrana a partire dal 1545, anno in cui Pier Luigi Farnese, figlio di papa Paolo III, fu investito dal padre del ducato di Parma e Piacenza. Le origini [...] negli ultimi duchi Francesco e Antonio: quando questi, divenuta la nipote Elisabetta Farnese sposa di Filippo V di Borbone duca d'Angiò e re di Spagna, concepirono possibili combinazioni, che avrebbero notevolmente aumentato l'importanza della casa ...
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Tecnica speciale nella lavorazione dei metalli preziosi a fili sottili, chiamata anticamente lavoro di filo (Cellini) o lavoro di Venezia (fr. filigrane; sp. filigrana; ted. Filigran; ingl. filigree). [...] romanico fiorisce soprattutto a Venezia: e negl'inventarî è detta opus veneticum ad filum (vasi d'arte musulmana del Tesoro di San Marco; montature di candelabri di Carlo II d'Angiò in San Nicola di Bari, ecc.); ma la tiara della tomba di Costanza a ...
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. La conquista dell'Inghilterra, compiuta da Guglielmo II, duca di Normandia, nel 1166, ebbe, anche nel campo spirituale, conseguenze enormi, poiché da essa fu cambiato, durante parecchi secoli, lo sviluppo [...] la confisca delle provincie occidentali da parte di Filippo Augusto (1203), queste relazioni si fecero più ancora nel 1453 Jean Talbok, conte di Shrewsbury, offriva a Margherita d'Angiò, sposa di Enrico VI, un enorme e lussuoso codice (Brit. Mus ...
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