DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Magl. II, 62; VII, 1039). Così, grazie all'aiuto di Pier Filippo Pandolfini e del Rucellai, fu richiamato a Firenze, dove il 17 dic. studi, ad esempio su Agostino, Giovanni Crisostomo e Tommaso d'Aquino, ma la sua attenzione si estende pure ai teologi ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , che avrebbe dovuto avere come coronamento le statue di Filippo IV, del committente e del cardinale A. Filomarino, (chiesa e convento di S. Maria della Sanità; chiostro di S. Tommaso d'Aquino, 1620; chiesa di S. Carlo all'Arena, 1631).
Nel 1628 il ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] , che insegnava retorica allo Studio, e il bibliotecario Filippo Beroaldo il Giovane, che lo sollecitarono allo studio dei Gregorio di Nazianzo, e il fondatore della scolastica Tommaso d'Aquino; fra i moderni Giovanni Pico e Gaspare Contarini. ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] di Louis Thomassin e della Summa di Tommaso d'Aquino. Negli scritti politici rimane dominante il riferimento a antico allievo Carlo Emanuele IV, fu ospitato dapprima a S. Filippo presso gli oratoriani, poi a S. Dalmazzo dai suoi confratelli barnabiti ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] 190 s.), su commissione di Tommaso d'Aquino, eseguì la decorazione plastica della cappella di S. Diego d'Alcalà in S. Maria la in argento realizzata da Santi Loti, inviato in regalo a Filippo IV da Francesco Barberini nel 1659 (Montagu, 1971). Alla ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] Nova, dove affrescò anche le Tre storie di s. Diego d’Alcalá nell’intradosso dell’arco della cappella D’Aquino (pp. 234 s., n. A88, 371-373, figg. Baccanale del Prado a Madrid (1636 circa), che Filippo IV gli commissionò per la serie «sui fatti degli ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] , Guido delle Colonne, Odo delle Colonne, Pier della Vigna, Iacopo d’Aquino, Iacopo Mostacci, Mazzeo di Ricco, Folco di Calavra, Filippo da Messina. Il nucleo gravitava probabilmente intorno a Messina, come indicherebbe il fatto che i soli toponimi ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] profonde anche riguardo al pensiero di Tommaso d'Aquino e agli ultimi sviluppi nominalistici della Scolastica il veneziano Stefano Dandolo, si era recato presso Roberto d'Angiò e Filippo VI di Valois per chiedere aiuti militari dal Regno di ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] dei Jacobins ospitò le reliquie di s. Tommaso d'Aquino.L'imponente sagoma esterna della chiesa, interamente ad à Toulouse, ivi, 49, 1989, pp. 137-146; R. De Filippo, X. Peixoto, Un exemple toulousain: le cimetière de la cathédrale Saint-Etienne ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] Federico III di Castiglia (che aveva sposato una figlia del re Filippo di Svevia), dove si perdono le sue tracce.
Tra il 1236 Federico II, a quanto sembra, al genero Tommaso (II) d'Aquino, al quale Corrado IV la tolse, probabilmente durante la Curia ...
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