Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] e cominciò a dare nuovo ordine alle finanze patriarcali. Disgraziatamente, Urbano VI diede poi in commenda il patriarcato a Filippod'Alençon, che dovette rinunciarvi verso il 1384, in seguito al malcontento di gran parte dei Friulani ed alle gelosie ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] l’accresciuta domanda alla fine del Trecento determinò la creazione di nuove ambiziose opere, per es. la tomba del cardinale Filippod’Alençon (m. nel 1397; Roma, S. Maria in Trastevere).
A Napoli l’influenza romana si coglie soltanto nei primi s ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] Carrara intervenne nella guerra scoppiata per la contrastata successione al patriarcato di Aquileia al fianco di Filippod’Alençon, sostenuto anche dal Regno d’Ungheria, attaccando ai primi del 1385 i ribelli di Udine e i nobili friulani contrari al ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] Barb. lat. 2610, da cui dipende la redazione B dell’edizione Tanturli) e che in tale veste fu dedicato al cardinale Filippod’Alençon, prozio di Carlo VI re di Francia e, al tempo, vescovo di Ostia. Negli anni seguenti Villani continuò a ritoccare l ...
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Teologo (n. Hes din 1320 circa - m. dopo il 1400), fu al seguito del cardinale Guy de Boulogne, poi (1373) di Filippod'Alençon arcivescovo di Rouen. Scrisse un commento al libro di Giobbe (1357), alla [...] Lettera a Tito di s. Paolo, ai vangeli di Marco e Giovanni; discussa l'attribuzione di altre opere. Tra il 1369 e il 1370, indirizzò a Petrarca uno scritto polemico contro il trasferimento della sede pontificia ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] VI ebbe l'infelice idea di dare, com'era consuetudine di quei tempi, il patriarcato in commenda al principe francese Filippod'Alençon. Questa nomina suscitò gravissime discordie nel Friuli. La gelosia fra Udine e Cividale, la prima contraria all ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] conclusero 1'8 febbraio 1385 un definitivo accordo con la lega friulana per la guerra contro il Carrarese e Filippod'Alençon. Ad esso partecipavano diverse famiglie signorili (in prima fila i patrizi veneti Spilimbergo e Savorgnan, ma anche i da ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] frequente nella cultura del tempo (26) - come Filippo il Bello o Ludovico il Bavaro e accedere, in a proposito dell'elezione, poi ritirata, del cardinale Filippod'Alençon al patriarcato d'Aquileia). Cf. Heinrich Kretschmayr, Geschichte von Venedig, ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] per la vendetta, la situazione del C. divenne difficile. Il richiamo, nel novembre 1387, di Filippod'Alencon, che sin dal 1381 aveva amministrato il patriarcato d'Aquileia, lo privò del suo alleato in Friuli, e la decisione del governo fiorentino di ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] e al conte di Fiandra, da parte dei quali era fatto segno d’alta considerazione e stima. Nel marzo 1379 consegnò il cappello cardinalizio per la nomina a patriarca (dal 1381) di Filippod’Alençon, allora cardinale vescovo di Sabina. La questione era ...
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