CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] spagnolo, Roderico de Castro, come un influente consigliere nientemeno di Filippo II, al quale osa predire la sconfitta del duca d ). Per un altro eminente patrizio romano, Marco Antonio Colonna, si ritenne che egli avesse scritto una relazione sul ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] prova di stampa di un foglio di apertura della Genesi in tre colonne, ebraico, greco e latino.
In questa prima fase uscirono solo due Altri plagi di migliore qualità vennero realizzati da Filippo Giunti e attorno al 1507 dovette celebrarsi a Venezia ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] il De vita solitaria, ed è un invito rivolto a Filippo di Cabassole nel 1346 perché voglia dividere col Poeta la Petrarca abbandona la Francia e si accommiata dal cardinale Giovanni Colonna. A giudicare dall'Egloga VIII che a quel distacco si ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] accanto alle rime di Niccolò Malpighi, Fazio degli Uberti, Simon da Siena, Filippo Nuvolone, Medea Aleardi e del Saviozzo, il citato sonetto del F. al nella seconda metà del XV secolo e che nel Colonna ebbe il suo prodotto più eclatante.
Dopo il 1470 ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] ordine di Federico II, riesaminò una sentenza emessa dal giudice Filippo di Brundusio. E secondo il resoconto del cronista Francesco Pipino con violenza la testa contro un muro o una colonna; ma potrebbe anche essere morto per le conseguenze dell ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] - alcune delle quali erroneamente attribuite a Vittoria Colonna - occupava il centro del gruppo. Ma nel presso Torrentino, ma rappresentata un anno prima in casa di Filippo Pandolini dalla compagnia dei Fantastichi. Ancora uno spunto machiavelliano, ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] guerra con Venezia e poi della morte di Filippo Maria Visconti. Alcuni degli intervenuti parlano delle of the Warburg and Courtauld Institutes, XXVI (1963), pp. 303-26; A. Colonna, Elegie inedite di A. D., in Annali d. Facoltà di lettere e filosofia ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] , il grande erudito Giovan Vincenzo Pinelli). Le lettere degli ultimi anni, quelle a Filippo Ridolfi, nipote di Niccolò, a Pietro Vettori e a Stefano Colonna, abbondano più che altro di osservazioni erudite e filologiche sugli autori classici, di ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] perché era da tempo legato con la famiglia del cardinale Prospero Colonna, avversaria e ostile al pontefice e alla sua consorteria. e rimpianto in due lettere di Agapito Porcari (figlio di Filippo), senza data ma da collocare al 1474.
La produzione ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] lo condusse, anche seguendo gli stimoli dello zio letterato Filippo Alberti, a vestire fanciullo l'abito degli olivetani, il 18 maggio 1594 di interessare alla sua pubblicazione la famiglia Colonna e il cardinale Francesco Barberini durante un ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
newquel
(new-quel), s. m. inv. Film che costituisce la ripresa e la continuazione di un’opera cinematografica di successo. ◆ C’è chi da un successo letterario e poi cinematografico come «Tre metri sopra il cielo» tira fuori il classico seguito,...