CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] sforzesche, non meno che sui fasti pedagogici di Filippo Beroaldo seniore, sulla fama di uomini d'arme le copie manoscritte: si veda la lettera del C. a Vittoria Colonna del marzo 1525), e alla polemica col Valdés, autore del Dialogo de ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , / Bonifazio de' Negri… / Cristofano Marrano, / Filippo de' Cristiani"). Ed è tuttavia in questa atmosfera di d'Este, la protettrice del Boiardo, con quelle di Vittoria Colonna, interprete di spiritualità riformata. Estraneo all'originale è l' ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] per due anni visse a dozzina presso il suo maestro Filippo Decio. Gli studi padovani si protrassero fino a tutto ingannato dall'agente spagnolo Ugo de Moncada e dal cardinale Pompeo Colonna, con l'obbligo di ritirare l'esercito pontificio di qua dal ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Roma, Venezia 1887, ad indicem; Il primo processo per s. Filippo Neri…, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian pp. 225-324 passim; L. Ventura, Il collezionismo… di V. Gonzaga Colonna, Modena 1997, ad indicem; La corte di Mantova nell'età di A. ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] De partibus orationis ex Prisciano compendium (stampato a Milano, Filippo da Lavagna, dopo il 29 ott. 1471 [GW, Moro. A Roma G. trovò dei sostenitori nei cardinali Prospero Colonna (al quale dedicò la traduzione dei Problemata aristotelici) e ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] illustri conchiologi italiani e stranieri, come Niccolò Gualtieri, Filippo Breyn di Danzica, ecc.; tra i molti consensi gli a Siena aveva curato la ristampa del Phytobasanos di Fabio Colonna (1567-1650), un trattato di botanica allora famoso e ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] secondo il Cicogna, Il sogno di Parnaso, firmando la dedica "Lodovico Dolcio", e curò le edizioni delle Rime di Vittoria Colonna; dei Carmina di Lodovico Pascale e di Benedetto Lampridio; delle Rime e dell'Arcadia di Jacopo Sannazaro; del commento di ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] stesso un letterato, nutrito al culto della poesia da Vittoria Colonna e da Costanza d'Avalos; la moglie Maria d' giorni nella terra natale), giunge persino a reclamare una pensione a Filippo II (Lettere, II, cc. 260 s.). Gli anni pavesi ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] con vari ambienti aristocratici e culturali romani; conobbe e frequentò i Borghese, A. della Genga (futuro Leone XII), i Bernini, i Colonna e altri. Visitò e studiò i resti antichi, ma non trascurò le opere dei moderni: Mengs gli apparve degno di ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] secolo XVI, fuoruscito e aveva trovato riparo presso i Colonna, bene accolto dal famoso condottiero Prospero e poi dal cardinale , di Guglielmo d'Aquitania, degli adulteri delle nuore di Filippo il Bello, dei matrimoni e degli amori di Enrico VIII ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
newquel
(new-quel), s. m. inv. Film che costituisce la ripresa e la continuazione di un’opera cinematografica di successo. ◆ C’è chi da un successo letterario e poi cinematografico come «Tre metri sopra il cielo» tira fuori il classico seguito,...