L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] di Olimpia, che accoglieva le immagini di Filippo II di Macedonia e della sua famiglia 4 m. Il tempio maggiore, interamente in calcare locale, è uno pseudodiptero di 10 × 19 colonne, che misura più di 88 × 48 m ed è sollevato su di un podio che ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] 60.000 m², sono attribuibili all'espansione del palazzo sotto Filippo V. Il complesso, sollevato su di una collina che dominava lunga circa 165 m, aperta verso il foro con 67 colonne ioniche e conclusa alle estremità con un chalcidicum a ovest e ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] era arricchita delle lastre del Mausoleo (1867), della base di colonna dell'Artemision di Efeso (1874), dei frontoni di Tegea ( Verghina, nota per la scoperta della tomba attribuita a Filippo II. Intensa, specialmente negli ultimi anni, l'attività di ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] o di casa o di edicola o addirittura di tempio a colonne, con frontone triangolare (Castel d'Asso, Norchia) o a a Firenze (a cura di T. Coke e con le annotazioni di Filippo Buonarroti). Nel 1726 si costituì l'Accademia Etrusca di Cortona e si ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] all'esterno con l'aggiunta di portici; questi sono sostenuti da colonne di spoglio e da capitelli ionici, in parte antichi anch'essi, sia l'autore che realizzò, probabilmente con aiuti, il monumento di Filippo d'Aleçon (m. nel 1397) in S. Maria in ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] nastri quasi completamente lisci - simili a quelli della colonna bronzea fatta eseguire dallo stesso Bernoardo per St. Michael , nel 1401, il tema assegnato a Lorenzo Ghiberti, Filippo Brunelleschi, Jacopo della Quercia e altri 'dotti maestri' ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] a Filippo V da un accordo segreto tra quest’ultimo e Antioco III. Al controllo di Filippo sulle per le pratiche di culto fu delimitato a nord e a sud da un porticato a colonne doriche. Vani profondi 5,5 m (per il sonno sacro) erano annessi ai suoi ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] di stile dorico, benché di differenti misure e proporzioni, avendo 6 colonne sui lati brevi e 11 su quelli lunghi. La sua lunghezza ammonta di 15,24 m, un dono votivo estremamente costoso, che Filippo di Macedonia dedicò nel 338 a. C. dopo la ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] a svantaggio di M., con l'intervento arbitrale di Rodi. Filippo V di Macedonia fece una breve comparsa nella città nel 201 N-O, anch'essa dorica, ma a due navate, senza botteghe e con colonne lisce. La stoà S, costruita verso la fine del II sec. a. C ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] erano ridotti al minimo. Iscrizioni indicano che un rocchio di colonna per giungere dalle cave del Pentelico ad Eleusi, nel IV 'opera geografica dello Pseudo-Scilace è stata commissionata da Filippo II mentre per alcuni l'impresa di Pitea di ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
newquel
(new-quel), s. m. inv. Film che costituisce la ripresa e la continuazione di un’opera cinematografica di successo. ◆ C’è chi da un successo letterario e poi cinematografico come «Tre metri sopra il cielo» tira fuori il classico seguito,...