Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di Giovanni, nella dimensione minima della Medaglia di Filippo de’ Medici.
Michelangelo finì l’opera nel 1541 ; Vasari 1568, ed. 1962, I, pp. 51-52.
32 Lettera di Vittoria Colonna [in Roma] a Michelangelo [in Roma], 1538-1541 circa, in Il carteggio di ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] durante il pontificato di Paolo III (con G. Contarini, V. Colonna, R. Pole, I. Sadoleto), per poi sboccare e proseguire nella suoi privilegi e alle sue autonomie, contro il centralismo di Filippo II. Esso fu anche abbracciato da una larga parte della ...
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Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica.
La ricerca di effetti illusionistici spaziali [...] della prospettiva. Caposcuola fu G. Curti (1575-1632); suoi seguaci furono A.M. Colonna e A. Mitelli, attivi a Roma, Firenze (decorazioni in Palazzo Pitti, 1637-44) e per Filippo IV di Spagna, e T. Aldrovandini, che contribuì a diffondere il genere a ...
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VAN DYCK (pron. dèik), Anton
Leo van Puyvelde
Pittore, nato ad Anversa il 22 marzo 1599, morto a Londra il 9 dicembre 1641. I suoi genitori, agiati mercanti, lo collocarono nel 1609 come apprendista [...] ritratti del cardinale Bentivoglio (Firenze), di Francesco Colonna (Roma), della marchesa Spinola (Berlino), notevoli Maria Antonietta, Windsor; I figli del re, Windsor e Torino; Filippo Warton, già a Pietroburgo, ora a Washington; I conti di Bristol ...
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Pittore (Lucca 1643 - ivi 1704). Allievo di Pietro da Cortona, fu collaboratore di G. Coli, con il quale compì un gran numero di vasti affreschi a Roma (palazzo Colonna, S. Pantaleo), a Lucca, Venezia, [...] ecc., caratterizzati da una ricerca di vistosi effetti decorativi, nella tradizione di Pietro da Cortona, con forti influssi veneziani ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] stato da lui votato nel 42 a. C. durante la battaglia di Filippi.
Si componeva, alla moda italica, di una cella circondata da un portico soltanto per tre lati, con otto colonne sul fronte, di ordine corinzio. I marmi furono espressamente tagliati nei ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] 'arte sembrarono non aver più fine. La guerra contro Filippo V di Macedonia, a seguito della quale Roma proclama la i lavori del porto di Ancona (v.), è del 115; la colonna era stata inaugurata nel 113 e quando essa accolse le ceneri dell'imperatore ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] e il 420 a. c. È un tempio ionico (8,27 × 5,44), con quattro colonne sulle due fronti (alt., m 4,06) e con unica cella (3,78 × 4, e lo aveva arricchito di piante (Paus., i, 29, 16), Filippo V e Silla lo avevano devastato. Il nome gli era venuto dal ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] dell'eunuco della Candace, la regina d'Etiopia, a opera di Filippo (Act. Ap., 8, 26-40). L'eunuco è rappresentato tra 12 e 18 cm di larghezza. I fogli presentano una sola colonna di scrittura, sempre chiara e regolare. Tutti i codici, eccetto il XII ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] alla più che statuaria cubatura dell’erculeo Cristo alla colonna già a Chiaravalle (anch’esso a Brera), dipinto secondo Windsor, rispettivamente per il braccio di Pietro e il volto di Filippo). Dovrebbero essere un poco più tardi, verso il 1495 – ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
newquel
(new-quel), s. m. inv. Film che costituisce la ripresa e la continuazione di un’opera cinematografica di successo. ◆ C’è chi da un successo letterario e poi cinematografico come «Tre metri sopra il cielo» tira fuori il classico seguito,...