(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] decimoterzo mese intercalare (mercedonio) e la somma alternata (di XXIX e XXXI) dei giorni di ciascun mese in calce alla rispettiva colonna, come si scorge dalla figura. Tutti gli altri fasti sono posteriori alla riforma, e cioè all'anno 44 a. C. La ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] papa.
In quanto alla facciata, il suo grande ordine di colonne forma un degno ingresso al massimo santuario del cattolicismo.
Se consideriamo quello della Palatina, fondata verso il 1482 da Filippo elettore palatino, offerta nel 1623, in seguito alla ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] più recente; il capitolo, ottagonale, con vòlta sorretta da una slanciata colonna di marmo nel centro, è del sec. XIII: ha un pavimento , e infine dodici articoli segreti. Carlo VI e Filippo V rinunciavano rispettivamente alla corona di Spagna e di ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] E già sperava di poterlo mostrare al suo benigno patrono, Giacomo Colonna, quando apprese la notizia della sua morte (1341). Fu forse il invano di andare a Perugia a rivedere il suo Filippo di Cabassole, ora cardinale legato: non si reggeva più ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] Romani si manifesta nelle opere di pubblica utilità: vie (colonne terminali dell'Appia a Brindisi, milliari della via Traiana), versi si notano delicatezza di sentimento e forma impeccabile. Filippo Maria Pugliese, di Cerignola (nato nel 1889), è ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] meticolosità era insegnata l'arte dei bendaggi (fig. 19). Nella colonna traiana è figurato il modo come si medicavano i feriti sul puerperale, ed era stata sepolta la dottrina di Ignazio Filippo Semmelweiss, che nel 1847, dividendo le stesse idee, ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] Vienna. Il primo numero indica il volume, il secondo la colonna o la pagina.
Chi desidera conoscere le opere di S. e in Patr. lat., XXXII, col. 65 segg.). Un'altra biografia, di Filippo di Harveng, è in Patr. lat., CCIII, col. 1205 segg.).
Edizioni: ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] con Enrico VIII (1520), per l'entrata in Roma di Marcantonio Colonna dopo la vittoria di Lepanto (1571), per l'incoronazione di nel 1420, Arras rimase quasi senza rivali, ebbe a cliente Filippo il Buono, ospitò un centinaio di arazzieri; e per quasi ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Da questi due derivò i suoi modi di affrescare fra' Filippo Lippi, pulito e forbito, tutto delicatezza nelle velature (coro . Tiepolo insieme coi figli e col prospettico Mengozzi Colonna. All'esempio magnifico non sarà insensibile neppure Francesco ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] di Aquisgrana (1748) passarono al secondogenito di Elisabetta, Don Filippo di Borbone, genero di Luigi XV. Questa parentela spiega Girolamo Curti, detto il Dentone, con Angelo Michele Colonna e col suo collaboratore Mitelli, sino ai sogni fantastici ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
newquel
(new-quel), s. m. inv. Film che costituisce la ripresa e la continuazione di un’opera cinematografica di successo. ◆ C’è chi da un successo letterario e poi cinematografico come «Tre metri sopra il cielo» tira fuori il classico seguito,...