CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] ; Le prime vittime di Francesco IV duca di Modena..., a cura di G. Carducci, Roma 1897, pp. 169, 172, 174, 188, 192, 194; G. ), Torino 1967, pp. 110 s.; A. Galante Garrone, Filippo Buonarroti e i rivoluzionari dell'Ottocento (1828-1837), Torino 1972 ...
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CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] di Monte. Al rientro dei Medici, insieme con il Carducci, era stato una delle prime vittime del nuovo regime. Accusato , XCII, cc. 100-103; XCV, cc. 201-202 (lett. del C. a Filippo Strozzi del 4 giugno 1537); C, cc. 181 s.; Ibid., Carte Dei, XVII, c ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] il Capponi, anche il M. fu messo in ombra dopo l'aprile 1529, quando prevalse la politica radicale di Francesco Carducci.
Nella primavera del 1530, quando la sorte del regime repubblicano di Firenze appariva ormai segnata per l'alleanza di Clemente ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] preparazione del reparto ivi reclutato e affidato in precedenza a Niccolò Carducci. A Lari il G. rimase fino a tutto settembre, trovarono ben presto il principale punto di riferimento in Filippo Strozzi. Il momento tanto atteso sembrò giungere quando ...
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BARTOLOMEO della Pugliola
Gianfranco Orlandelli
Le notizie relative alla vita di questo francescano e cronista bolognese, nato poco dopo la metà del sec. XIV, sono pochissime, e tutte desunte da un [...] 'altri notevoli homini, a complacentia de Ridolfa fiolo di Filippo Ramponi honorevole cittadino di Bologna".
Bibl.: G. Fantuzzi, . stor. ital., X (1891), pp. XXVI s.; G. Carducci, Intervento nella seduta plenaria dell'Istituto storico del M dic. 1892 ...
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GUARINI, Filippo
Fulvio Conti
Nacque a Forlì il 18 nov. 1839 dal conte Pietro e dalla nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini. Per parte di madre il G. era nipote di Bettino Ricasoli. Dal 1849 al 1857 fu [...] le opere del G. si ricordano: L. Cobelli, Cronache forlivesi dalla fondazione della città al 1498…, a cura del prof. G. Carducci e del dott. E. Frati con notizie e note del conte F. G., Bologna 1874; Notizie storiche e descrittive della Pinacoteca ...
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DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 3 genn. 1467 da Nerozzo di Piero (di Filippo di Ventura) e da Caterina di Lorenzo Buondelmonti.
Originariamente appartenenti alle [...] D., erano nell'ordine: Giovanni Battista, Zanobia, Cristiano e Filippo.
Il D., utilizzato per la prima volta in un incarico Al 1532 risale il suo matrimonio con Agnoletta di Niccolò Carducci, dalla quale non ebbe figli. In occasione della decima del ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] , edizione del 1527 (presso gli eredi di Filippo Giunti, detta la ventisettanta) del Decamerone di Boccaccio non ebbe esito alcuno; non riuscì neppure ad accattivarsi la simpatia del Carducci. Rassegna-tosi al nuovo ordine di cose in Firenze, l'A. ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Filippo, principe di Taranto e di Ithamar Comnena, nipote quindi di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli intorno al 1297, come si ricava dal sermone di Remigio [...] altra famiglia, in caso di morte di Caterina.
Quando Filippo d'Angiò fu mandato a Firenze con cinquecento lance per M. Cino da Pistoia e d'altri del secolo XIV ordinate da G. Carducci, Firenze 1928, pp. 609-621), diede motivo a un famoso episodio di ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...