La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] dei poeti del secondo Ottocento e di inizio Novecento italiano.
➔ Giosuè Carducci («va l’aspro odor de i vini»: “San Martino”, v. diventare per le avanguardie futuristiche (si pensi a Filippo Tommaso Marinetti) un dichiarato programma di poesia.
La ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] di tutti, all'incirca fino al gonfalonierato di Francesco Carducci, un'operazione di compromesso. Un'analisi attenta rivela però commento ai testi di Donato Giannotti, Antonio Brucioli, Filippo de' Nerli, Bernardo Segni, Benedetto Varchi); diventano ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e l'ideale vittoria perpetua dei vinti di Farsalo, di Tapso e di Filippi. Donde, anche per questa via (cfr. p. XIX), la breve l'opera dei due maggiori maestri dell'Italia di allora: Carducci e De Sanctis. Entrambi poco esperti di «classici» e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] 1968, p. 26).
A questo punto, non sorprende che Filippo Villani, un fiorentino che conosceva bene Dante per essere stato suo e metafora, Milano 1978.
A. Battistini, Letteratura e scienza da Carducci a Primo Levi, in Id., Sondaggi sul Novecento, a cura ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] è nella tradizione di Bruno e Buffalmacco come di Filippo Brunelleschi e dei suoi amici nella lucida e quello che mi sembra a prima vista chiaro: così dall'edizione del Carducci, Lorenzo dei Medici, Poesie, Firenze, Barbera, 1859, a quelle del ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] alla delusione dell'eroe dopo la battaglia di Filippi seguono il rinnegamento della virtù e la unisce all'incompiuto Studio su G. L. gli scritti di argomento leopardiano); G. Carducci, L. e Manzoni (1896-98), in Edizione naz. delle opere, XX, ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] di un Foscolo e di un Leopardi, prosperarono sino allato a un Carducci e a un D'Annunzio. Simile feticismo praticamente ora è caduto, e sono senza numero dal primo tempo dopo il Mille sino a Filippo Neri: amore di Dio, intendo, perché di questo solo ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] 'albo d'oro' si trovano i nomi di I. Calvino, P. De Filippo, G. Arpino, L. Altan, R. Piumini, B. Pitzorno, T. dal 1940 al 1943: R.-F.-A. Sully-Proudhomme (il primo, 1901), G. Carducci (1906), A. France (1921), G.B. Shaw (1925), G. Deledda (1926 ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] l'eccezione della "dignità" riconosciutagli da Croce) fin oltre il Carducci che lo ebbe per "giullare di tutto e di tutti, di . Nelle riunioni serali della villa, frequentate dal conte Filippo di Coblenz, dalle sorelle di Napoleone, da Luciano ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] con una impostazione dottrinaria. Nonostante il giudizio di Filippo Turati, che respingeva l'accusa rivolta al De da una vita immaginata. Proprio per questo, le lettere al Carducci sono anch'esse tra le sue espressioni migliori.
I ricordi della ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...