BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] conseguito l'abilitazione presso il r. istituto magistrale "G. Carducci" di Roma, si iscrisse al corso triennale di recitazione film in costume e soprattutto in film comici, accanto a P. De Filippo, Totò, R. Rascel, T. Scotti (dove, peraltro, le ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] 'università di Padova, A. D'Ancona di Pisa, e con G. Carducci; fu inoltre legatissimo al conte D. Gnoli, tanto da pensare di legare biblioteche Colonna, Borghese, Braschi, della Pompadour, di Luigi Filippo, di Napoleone III, di molti cardinali, di G. ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] in America, in collaborazione con P. Amat di San Filippo, uscita come volume VII della "Raccolta Colombiana" ( nello stesso filone, con Albo carducciano, iconografia della vita e delle opere di Giosuè Carducci, composto unitamente a F. Salveraglio ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] ", per finire con l'incarnare in Dante e in Filippo Argenti gli effetti opposti di una differente educazione. La di G. F., pp. 275-278; A. Evangelisti, G. F. allievo di Carducci, pp. 279-286; G. L. Passerini, Per la memoria di un dantologo artista, ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] Tornato a Firenze, si occupò della corrispondenza che Filippo Pandolfini - ambasciatore fiorentino presso la corte imperiale cura di Ch. Singleton, Bari 1936, dopo che già il Carducci ne aveva escluso la paternità del Poliziano (Stanze, Firenze 1863 ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] , primo esempio di dramma satiresco in volgare, offerto a Filippo Strozzi il 4 agosto 1525.
Negli anni 1524-25, tra il papa e il doge Andrea Gritti per l’arresto di Baldassarre Carducci, fiorentino in esilio a Venezia dal 1512: M. Sanudo, Diarii, ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] si congratula con il Castiglione creato conte di Novellara ed elogia Filippo Beroaldo il Giovane (l'autore dell'elogio è appunto lui e un'introduzione storica); Rerum Italicarum Scriptores, a cura di G. Carducci e A. Fiorini, 2 ediz., XXVIII, 3, pp. ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] Parlamento nazionale, compilata per cura dell’avvocato Filippo Mosciaro, preceduta da un discorso proemiale di di M. Platania, Salerno 1982, ad ind.; M. Mazziotti, Costabile Carducci ed i moti del Cilento nel 1848, Casalvelino Scalo 1993, pp. 101 ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] all’amico aveva dedicato L’orazione e la canzone in morte di Giosuè Carducci, lo teneva in gran pregio. I due, per la reciproca affezione distintamente l’assessore per la polizia municipale Filippo Torrigiani e il sindaco marchese Pietro Torrigiani ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] l'ateneo patavino (alla memoria del nonno paterno, Gian Filippo, già preside della facoltà di medicina, il C. volle , dal Giusti, dal Byron e dal Leopardi, non però mai dal Carducci) e vigile, anzi, a seguire il volgere delle generazioni e degli studi ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...