FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] medico-chirurgica di Pistoia, nella quale conobbe Filippo Pacini, che sarebbe diventato, molti anni dopo P. F. e le sue opere, Firenze 1880; Edizione nazionale delle opere di G. Carducci, XXIV, pp. 126 ss.; B. Croce, in La Critica, XXXIV (1936), pp. ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] la critica allo Stato pontificio, aprì un’aspra polemica con Giosue Carducci, che si irritò per un’allusione critica alla sua poesia Nel 1909 l’adesione al futurismo, propostagli da Filippo Tommaso Marinetti, fu respinta da Rapisardi, che considerò ...
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TOZZI, Federigo
Caterina Francesca Giordano
– Nacque a Siena il 1° gennaio 1883 da Federigo, detto Ghigo, e da Annunziata Automi: «Io sono nato a Siena, così per caso; mentre la mia anima è di laggiù, [...] fossero equamente divisi tra i due. Contemporaneamente Filippo Tommaso Marinetti mostrò l’intenzione di pubblicare Quel che manca all’intelligenza, G.A. Borgese e Dopo il Carducci.
Nel 1914, per sfuggire alla difficile condizione economica e per ...
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RHO, Manlio
Francesco Santaniello
RHO, Manlio. – Nacque a Como il 5 febbraio 1901 da Felice e da Giuditta Grasseni (Rho, 1990, p. 300), titolari di una ditta di passamanerie. Nella città natale, dopo [...] di Tormo, presso Lodi, all’istituto pro cultura popolare Giosuè Carducci e al collegio Baragiola di Como (dove rimase in servizio fino stesso anno, sempre a Milano, firmò con Filippo Tommaso Marinetti, Carla Badiali, Franco Ciliberti, Benedetta ...
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VALERI, Diego
Matteo Giancotti
– Nacque il 25 gennaio 1887 a Piove di Sacco (Padova) da Abbondio e da Giovanna Fontana, ultimo di tre figli, dopo Silvio e Ugo.
Nonostante le condizioni agiate della [...] dicembre 1908-gennaio 1909), 11-12) diretta da Filippo Tommaso Marinetti.
Dopo aver frequentato il liceo classico Tito nuove di D. V. (1930), in Id., Ragguagli di Parnaso. Dal Carducci agli scrittori d’oggi, a cura di C. Galimberti, II, Milano-Napoli ...
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STROZZI, Ercole
Giada Guassardo
– Nacque a Ferrara da Tito Vespasiano, dignitario alla corte estense e celebrato poeta latino, e da Domitilla Rangoni. La data di nascita è incerta: si tende a collocarla [...] illustri della casa Strozzi. Commentario di Lorenzo di Filippo Strozzi ora intieramente pubblicato con un ragionamento inedito di e storiche, 1915, n. 23, pp. 87-124. G. Carducci, La gioventù di Ludovico Ariosto e la poesia latina in Ferrara, in ...
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PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] giudizio su Crispi fu motivo di un vivace scontro verbale con Giosue Carducci (già incontrato a Bologna nel 1881 e ospitato nell’agosto di dei Partiti popolari ed ebbe modo di incontrare Filippo Turati.
Proprio mentre era in vacanza a Castello ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] nel solco della tradizione di più autentico naturalismo: Filippo Vitale, Giovanni Do, il Maestro degli Annunci ai a Taranto, e il cosiddetto Ritratto di Ludovico Carducci Artemisio (già in casa Carducci Artemisio a Taranto e ora nella collezione di ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] editore e commentatore di antichi testi: Le dicerie di ser Filippo Ceffi (1825) trascritte, con l'aiuto di S. Betti celebri della provincia di Grosseto, I, Grosseto 1874, p. 39; G. Carducci,Commemoraz. di S. Betti [1882], in Ediz. naz. delle opere, ...
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ZAMBONI, Filippo
Gabriele Scalessa
Nacque il 21 ottobre 1826 a Trieste, figlio unico di Antonio, console pontificio, e Luigia Amadio.
Educato sin da piccolo a un’austera fede cattolica, fu messo in [...] trattava del primo volume di una serie di Opere di Filippo Zamboni.
Prendendo una pausa dal lavoro poetico, si diede Lanciano 1916, pp. 7-37; L. Gasparini, Un’amicizia ignorata del Carducci..., in Nuova Antologia, LXX (1935), pp. 562-90; N. Serra, ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...