CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] perfezione stilistica che venne apprezzata dallo stesso Carducci. Alle prime due opere seguirono altri volumi Errori di Renan nella Vita di Gesù (Genova 1864), la Vita di s. Filippo Neri (Napoli 1887), La vita del p. Ludovico da Casoria (Napoli 1887) ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] . 51). Nel marzo del 1584 fu a Roma dal cardinale protettore Filippo Guastavillani (Ead., 2016a, anno 1584, nn. 32, 49), e più «conveniente» del fastoso progetto dell’urbinate Ludovico Carducci, già scelto dal Consiglio civico, che nell’ottobre del ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] il poeta Enrico Nencioni, grande amico del Carducci. E il mito dell'uomo Carducci durò nel giovane C. sino a quando questo meriterebbe più attenzione), sui rapporti tra Don Carlos e Filippo II, combattuto tra i sentimenti familiari e i doveri di re ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] ufficiale di quest’ultimo. Qui indirizzò nel 1636 un discorso a Filippo IV e rimase sino al maggio del 1639, ottenendo l’onorificenza Filicaia, Girolamo Tiraboschi, Giacomo Leopardi e Giosue Carducci, sul piano letterario; mentre su quello politico ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] conte di Lemos, in vista di un viaggio di Filippo III a Napoli, ritenendo insufficiente il palazzo reale esistente, Catalani, Le chiese di Napoli, Napoli 1875, I, p. 42; G. B. Carducci, Su le memorie e i monum. di Ascoli Piceno, Fermo 1853, p. 63 e ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] dei Cuoiai e Galigai, il nome di Vespasiano di Filippo, di professione cartolaio, compare quattro volte per l’ Romanum, I, Romae 1839-43; Proemio di Vespasiano a Lorenzo Carducci nel Commentario di più vite da lui composte, Vita di Alfonso ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] a presidiare l’opinione pubblica democratica napoletana, dirigendo con Filippo De Boni Il Popolo d’Italia (1860). Diversamente dopo il 1880), gli si confaceva. L’amicizia di Giosue Carducci e di Giuseppe Ceneri, inoltre, rafforzava in lui il senso ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] Ferrara al posto di Giuseppe Agnelli, allievo di Giosue Carducci e direttore dal 1892. In questo decennio si Moretti, «dopo tanti anni di amicizia», e la Rievocazione di Filippo De Pisis (Ferrara 1958). Negli anni successivi Ravegnani tornò al suo ...
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SPAVENTA, Bertrando
Alessandro Savorelli
– Primo di sette figli, nacque a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, da Eustachio e da Maria Croce, sorella di Onorato e di Benedetto Croce, nonno, quest’ultimo, [...] all’Università di Bologna, in cui fu coinvolto anche Giosue Carducci, che diedero luogo a vivaci polemiche politiche e giornalistiche. esilio, e a un gruppo di allievi (Donato Jaja, Filippo Masci, Felice Tocco e Pietro Ragnisco), palesò il progressivo ...
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MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] la questione dei preziosi manoscritti, che la famiglia Leopardi aveva già portato in tribunale. Grazie al sostegno di G. Carducci e del ministro E. Gianturco, riuscì a sottrarre all’oblio i manoscritti, cosicché nel 1898 poté avviarsi presso Le ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...