CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] artista abbia guardato direttamente a Donatello e a Filippo Lippi. Legata allo squarcionismo degli anni ' . artisti della Marca di Ancona, Macerata 1834, I, ad Indicem; G. B. Carducci, Su le memorie e i monum. di Ascoli nel Piceno, Fermo 1853, pp. 73 ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] dell'ispezione da lui compiuta al "Virgilio", Giosue Carducci auspicò che il governo desse all'A. - che lettere dell'A. a F. Turati, in L. Cortesi, La giovinezza di Filippo Turati, Milano 1958; lettere dell'A. ad A. Ghisleri, in La scapigliatura ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] perché aveva sposato la causa di Luigi Filippo; nel 1830 il Comitato italiano di Parigi . De Meester, in Rass. stor. del Risorgimento, XVI (1929), p. 2 (estr.); G. Carducci, G. Rossetti, in Ediz. naz. delle Opere di G. C., XVIII, Bologna 1937, pp. ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] all’interno della voce dedicata a Vincenzio Carducci: «possedeva una singulare cognizione delle maniere dei Pedro de Arce, uno dei più fini collezionisti della Spagna di Filippo IV, probabilmente consigliato da Nardi per i suoi diversi acquisti (ibid ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] anni Cinquanta, con varie frequentazioni (da Elio Filippo Accrocca a Giorgio Caproni), mentre il suo impiego raccolte
Il 26 agosto 1965 il libro fu insignito del premio Carducci a Pietrasanta e in questo stesso anno Giudici entrò in contatto ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] Biblioteca civica, leggendo i classici italiani, da Dante a Carducci e De Sanctis, ma anche inglesi e specie francesi .
Il 1° novembre 1897 uscì sulla Critica sociale di Filippo Turati un racconto, La tribù, testimonianza dell’orientamento socialista ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] fuoco» (pirografie) dedicate a Ça ira di G. Carducci furono acquisite, o più probabilmente commissionate, dall’editore ricerche: con una personale di disegni, tenuta insieme con Filippo De Pisis (Tibertelli), lo scultore inaugurò la Piccola galleria ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] e del postrisorgimento italiano, da Gioberti a Mazzini, fino a Carducci, Oriani e D'Annunzio: l'intonazione "idealistica" del C. teorizzatori in "tecnici" come Alfredo Rocco e Filippo Carli e la conduzione politica del movimento nazionalista passò ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] le testimonianze (Montanelli, G. B. Giorgini, Filippo Gualterio, Costanza Arconati, Alessandro D'Ancona, ecc.) rispondeva, il 12 dic. 1855: "Ho veduto con piacere il giovine Carducci; ho udito de' suoi versi; lo presenterò alla Ferrucci, alla quale ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , in Opere, X, Firenze 1859, p. 411) e di Giosue Carducci (in Delle poesie edite e inedite di Ludovico Ariosto, Bologna 1875, p grazie ai legami tra la corte estense e quella borgognona di Filippo il Buono, presso la quale l'E. inviò un suo figlio ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...