CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] Platonica, con la quale entrò in contatto ancora giovane. In particolare doveva influire sul C. l'amicizia contratta con Marsilio Ficino, con cui sarebbe rimasto in contatto per lungo tempo.
Di impronta ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] (poi Pandolfini) a Soffiano; ciclo che era in gran parte compiuto prima della morte del committente FilippoCarducci (28 luglio 1449).
Questa decorazione è costituita da singole immagini, quasi in finto rilievo, in nicchie rettangolari, allineate ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] verso i confini della Repubblica di Siena. Arezzo tutta fu messa a rumore e il podestà fiorentino della città, FilippoCarducci, inseguì Pico e la sua scorta. Alcuni furono uccisi e Pico fu fatto prigioniero nelle vicinanze di Marciano, vicino ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] . 1501 il G. fu di nuovo richiamato in servizio dai Dieci di balia come commissario a Pistoia, insieme con FilippoCarducci.
La città era sull'orlo dell'anarchia, essendo scoppiato l'ennesimo episodio dell'eterna faida tra le famiglie Cancellieri e ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] il 1542 e il 1561 un solo Bartolomeo (di Francesco di Giuliano) Carducci nasce nel Popolo di S. Piero a San Gersolé il 26 ag. 1556 questo senso, favoriti dalla ricca collezione di pitture venete di Filippo II in Spagna.
Già nel 1585, di nuovo insieme ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] Gambacorta), identificandolo con un Vincenzo di Dionigi di Francesco Carducci nato il 6 ag. 1570, porterebbero a negare Bartolomeo negli anni in cui questi lavorava al servizio di Filippo II, di Filippo III e dell'onnipotente duca di Lerma a Madrid e ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] che sposò Chele Angelotti. Benedetto Dei attribuisce invece al C. i seguenti figli: Andrea, Filippo e Felice.
Tra i discendenti più famosi del Carduccio si ricordano Giovanni di Andrea, il quale ricoprì cariche pubbliche in Firenze (fu, tra l ...
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CARDUCCI, Agnolo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze intorno al 1470da Lorenzo di Agnolo di Bartolomeo e da Maria Pandolfini, in una famiglia che aveva spesso ricoperto importanti cariche pubbliche nel [...] matrimonio nel 1502 con Marietta di Bartolomeo Bartolini. Dalle due mogli aveva avuto tre figlie e quattro figli (Giovanni, Filippo, Lorenzo, Bernardo).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pisa, Tribunale del Commissariato, 272; Firenze, Bibl. nazionale ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] si pensi al desiderio e alla gioia crudele di veder fare strazio di Filippo Argenti (Inf. VIII, vv. 52-60), alla ferocia con cui strappa Dante e della sua opera nei vari secoli, oltre a G. Carducci, Della varia fortuna di Dante, in Opere, ediz. naz., ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] in bocca di giovane donna» e che il Carlo del Filippo non si pieghi ai piedi del padre ma dimostri sempre V. A. (1925), rist. in Il romanticismo e la poesia ital. dal Parini al Carducci, Bari 1935; G. De Robertis, V. A. introd. al vol. Le più belle ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...