DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] impegnato con un altro candidato, l'arcivescovo di Pisa Filippo di Vieri de' Medici. Pare però che le ragioni di A. Bonucci, I, Firenze 1843, pp. CCXVI-CCXXIX, fu ripubblicata dal Carducci, La poesia barbara nei secc. XV e XVI, Bologna 1881, pp. 5-21 ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] artista abbia guardato direttamente a Donatello e a Filippo Lippi. Legata allo squarcionismo degli anni ' . artisti della Marca di Ancona, Macerata 1834, I, ad Indicem; G. B. Carducci, Su le memorie e i monum. di Ascoli nel Piceno, Fermo 1853, pp. 73 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] che il padre voleva mondana. Fu però folgorato dal carisma di Filippo Neri, entrò nel gruppo dei primi oratoriani e si fece sacerdote sbadiglio. Cessate le lotte dell’Ottocento, fu Giosue Carducci a marcare la continuità tra Baronio e Muratori aprendo ...
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U.R.S.S
Mesrobio Gianascian
Cesare G. De Michelis
Cesare G. De Michelis
Lo studio di D. ha avuto particolare sviluppo, tra le varie tradizioni culturali dell'U.R.S.S., in Armenia, Georgia, Russia [...] volte a tematiche dantesche, nel poema ‛ italiano ' su Filippo Strozzi, in alcune poesie in prosa, nel racconto Canto dell dovuta a P. Karmans'kij (traduttore anche del Foscolo e del Carducci) e a M. Rilskij, il maggior poeta ucraino del nostro ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] dell'ispezione da lui compiuta al "Virgilio", Giosue Carducci auspicò che il governo desse all'A. - che lettere dell'A. a F. Turati, in L. Cortesi, La giovinezza di Filippo Turati, Milano 1958; lettere dell'A. ad A. Ghisleri, in La scapigliatura ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] perché aveva sposato la causa di Luigi Filippo; nel 1830 il Comitato italiano di Parigi . De Meester, in Rass. stor. del Risorgimento, XVI (1929), p. 2 (estr.); G. Carducci, G. Rossetti, in Ediz. naz. delle Opere di G. C., XVIII, Bologna 1937, pp. ...
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Roberto d'Angiò
Enzo Petrucci
Re di Sicilia, la cui vita pubblica, prima come vicario (1296-1309) e poi come re (1309-1343), abbracciò tutta la seconda parte della vita del poeta. La figura di R. apparve [...] di Cino da Pistoia e di altri del sec. XIV, ediz. Carducci, 1862, pp. 602 ss.), trovò l'espressione della propria protesta Eboli e di Carlo d'Acaia, il giovane figlio di Filippo di Taranto, caduti nella battaglia di Montecatini (1315), ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] all’interno della voce dedicata a Vincenzio Carducci: «possedeva una singulare cognizione delle maniere dei Pedro de Arce, uno dei più fini collezionisti della Spagna di Filippo IV, probabilmente consigliato da Nardi per i suoi diversi acquisti (ibid ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] Sasso ad Alberto della Piagentina, sino al bassanese Filippo Orboli e a Giulio Padovano: ci limiteremo alle la fortuna di D. riprende nel V. con quella che il Carducci chiamava la letteratura del risorgimento italiano, cioè con il Settecento. Accanto ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] anni Cinquanta, con varie frequentazioni (da Elio Filippo Accrocca a Giorgio Caproni), mentre il suo impiego raccolte
Il 26 agosto 1965 il libro fu insignito del premio Carducci a Pietrasanta e in questo stesso anno Giudici entrò in contatto ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...