, Famiglia fiorentina fra le più illustri e numerose, strettamente legata alla storia della sua città, alla quale diede 57 priori e 10 gonfalonieri. Il primo personaggio sicuro è Compagno di Uguccione, [...] 1279 dirigeva a Lodi una ragione di commercio; poco dopo Filippo di Compagno era banchiere a Milano, dove nel 1299 per accordo con la Francia. Sostituito nel gonfalonierato da Francesco Carducci, fu inviato nell'agosto del 1529 ambasciatore a Carlo ...
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Località della Spagna, nella provincia di Madrid, posta a circa 40 km. a NO. di Madrid, nella valle del Río Aulencia (Guadarrama, Tago). Consta di due borgate, Escorial de Arriba (1028 m. s. m.) e Escorial [...] è completata ai due lati dai mausolei di Carlo V e di Filippo II con sculture di Leone e di Pompeo Leoni. Alte gallerie comunicano de Herrera e gli affreschi vennero dipinti da Bartolomeo Carducci e Pellegrino Tibaldi. Il palazzo reale, il cui ...
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FRESCOBALDI
Bernardino BARBADORO
Attilio MORI
Mario PELAEZ
. Famiglia fiorentina, detta anche dei Rinieri da Callerotta, del Palagio e da Montecastelli in Valdipesa, ebbe il suo apogeo nel Duecento [...] li troviamo associati coi Francesi nei rapporti finanziari con Filippo il Bello, re di Francia, e con i dolce stil novo, Torino 1925, pp. 241 segg. Le rime di Matteo in G. Carducci, Rime di M. di D. F., Pistoia 1866. La relazione del viaggio di ...
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CARRETTO Dalla vecchia marca aleramica, spezzatasi in più marchesati intorno alla metà del sec. XII, derivò tra gli altri il ramo dei marchesi di Savona. Di fronte alla sempre più minacciosa espansione [...] di questi rami appartenne il Galeotto. Ad altro ramo appartenne Filippo D. C. di Camerano, nato nel 1759, educato all granatieri contro i Francesi l'avito castello di Cosseria, cantato dal Carducci nella Bicocca di San Giacomo.
Bibl.: I. Scovazzi e F ...
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Pittori. Patrizio C. nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVI, morì a Madrid nel 1612, secondo il Bermúdez, o nel 1625, secondo il Palomino. Lavorava a Roma, quando fu invitato dall'ambasciatore [...] a Madrid nel 1877 e vi morì nel 1642. Fu scelto da Filippo III per lavorare nel palazzo del Pardo, dove decorò la Sala delle Francesco. Nel 1615 dipinse a fresco, con Vincenzo Carducci, la cappella della Madonna nella sagrestia della cattedrale di ...
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Nato il 27 settembre 1793 a Saint-Rome, nel dipartimento del Tarn (Francia Meridionale). Educato nel seminario di San Sulpizio ed entrato in quella congregazione, insegnò filosofia a Nantes. Scrisse intorno [...] christianisme (Parigi 1844). Caduto il re Luigi Filippo nel febbraio 1848, e culminando i tumulti parigini degli animi, produsse grande emozione anche in Italia, e fu ricordata da Giosuè Carducci nel carme La Sagra di Enrico V.
Bibl.: P. M. Cruice, ...
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Pittore spagnolo, nato a Cordova da nobile famiglia nel 1538 e morto ivi nel 1608. Nell'università di Alcalá de Henares, dove si formò una buona cultura umanistica, si laureò in teologia. Insieme con il [...] fiorentino Vincenzo Carducci, e con Francesco Pacheco, fu a capo di quella scuola andalusa che tanto risentì dell'influsso di maestri italiani, chiamati in Spagna da Carlo V e da Filippo II. Il C. fu a lungo in Italia, dal 1559 al 1566; vi tornò una ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] progetto di un parentado con gli Strozzi attraverso il matrimonio di Filippo Strozzi con Clarice, figlia di Piero.
Per superare l' quest'ultimo era stato sostituito al potere da Francesco Carducci, ostilissimo ai Medici. La possibilità di ottenere da ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] in bocca di giovane donna» e che il Carlo del Filippo non si pieghi ai piedi del padre ma dimostri sempre V. A. (1925), rist. in Il romanticismo e la poesia ital. dal Parini al Carducci, Bari 1935; G. De Robertis, V. A. introd. al vol. Le più belle ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] è presentato, per bocca del legato veneto, il principato di Filippo Maria (pp. 422 ss.); biasimevole di contro gli appare la 'Italia ricordiamo, sotto questo riguardo, i nomi di G. Carducci, P. Villari, G. Romano. Mancarono tuttavia indagini dell' ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...