MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] in Guglielmo il Bretone, coi suoi atteggiamenti lirici in Filippo di Grève; ma poi, col procedere del tempo, A. Muratori, voll. 28, Milano 1723-51, ripresi modernamente da G. Carducci e V. Fiorini, Città di Castello 1900 segg. (in continuazione), e le ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] istituto di agraria, crebbe scolaro della Scuola normale, il più illustre, Giosue Carducci; e da quando, fra il '59 e il '62, lo scientifico. Francesco Carrara, Carlo Francesco Gabba, Filippo Serafini, Francesco Buonamici e Giuseppe Toniolo negli ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] Torino, dove, ospite del cugino di Alfonso d'Este, Filippo, genero di Emanuele Filiberto, ha un po' di requie, l'arte di T. T., Messina-Milano [1936].
In particolare, sull'Aminta: G. Carducci, Su l'Aminta di T. T., saggi tre, Firenze 1896; C. De Vivo ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] periodo, accanto al dotto entusiasmo poetico di Giosue Carducci, uomini di filologica sagacia e dottrina quali Pio dal Petrarca, e con la celebrazione di artisti fiorentini da Filippo Villani (1382) e di artisti dell'Italia centrale da Lorenzo ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] pacifica conscientia di Pacifico da Novara, stampata nel 1479 da Filippo di Lavagna, dove si trovano (ma solo in pochi scienza fu quella degli Zanichelli a Bologna. Attorno a Giosue Carducci vi si raccoglievano, tra gli altri, Francesco Rocchi, G. ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] Ferruccio alla biografia del medesimo capitano scritta da Filippo Sassetti; dalle Vite dei più celebri pittori, scultori e fino alle vite di Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi, Giosuè Carducci del Chiarini, che pure già portano, per altri riguardi, il ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] , oltre i più sopra rammentati); di uomini di stato (Filippo di Macedonia, Antioco, ecc.); d'un poeta (Euripide). Molto D'Azeglio, Balbo, Guerrazzi, Settembrini, Tommaseo, Amari, Carducci, Massarani, ecc.).
In Germania hanno particolare interesse nel ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] , e non potendo ringraziare tutti, ringraziò re Umberto e il Carducci e pochi altri: ma ne ebbe vera gioia? Non è quadro; del Don Carlos l'inizio della scena tra Filippo e Rodrigo e la scena tra Filippo e l'Inquisitore: e, lasciando da parte il ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] amore" d'un Obizzo d'Este, andato in Francia al tempo di Filippo il Bello (morto nel 1314); ne scrisse solo 211 versi, e II, cap. XIII; cfr. Scritti varii, I, Napoli 1898; G. Carducci, Delle poesie latine edite ed inedite di L. A., Bologna 1876 e nel ...
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PENSIONE
Luigi Rava
. È la remunerazione fissa che si dà a chi cessa di prestare servizio allo stato o ad altri enti, e che in parte si trasmette alla vedova e agli orfani. Può considerarsi come una [...] , alla vedova e orfani del generale Ricciotti Garibaldi, a Giosue Carducci, alla vedova del maresciallo Armando Diaz, ai genitori del bersagliere Enrico Toti, alla madre di Filippo e Ubaldo Corridoni, alla vedova del soldato Francesco Rismondo di ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...