Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] 1622 la vecchia chiesa parrocchiale diventava cattedrale. Nel 1602 Filippo II le aveva conceduto il primo permesso di esportazione: di Calixto Oyuela, le postille al Leopardi e al Carducci del direttore di Nosotros Roberto F. Giusti, le versioni ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] vedere come nei diffusissimi falsi delle monete macedoni di Filippo fu alterata l'antica forma; come il rilievo francescano della Porziuncola, i cipressi di Bolgheri cantati da G. Carducci, ecc. Venne perciò promulgata la legge 11 giugno 1922, n ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] neppure Napoleone III era favorevole al neo-eletto. In tal modo Filippo fu costretto a rinunziare. Intanto il 10 marzo si riunì a poesie del Leopardi, e s'ispirò alle Odi barbare del Carducci. Egli passò parecchi anni a Roma come segretario di ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] principessa Cristina Belgioioso Trivulzio (v.); Così la penso, cronaca di Filippo De Boni, pubblicata a Losanna nel 1846-47.
L'editto di ), uscì il 20 dicembre 1887 con un fervido appello del Carducci: A noi, o giovanil". Ebbe per suo primo direttore ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] , al Foscolo e agli artefici dell'unità e al Carducci; con oltre 100 manoscritti danteschi, tra cui il Codice 1497 s'inizia in Firenze l'attività tipografica dei Giunti per opera di Filippo.
Nel sec. XVI, oltre ai Giunti che tennero per lungo tempo ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] dedicò a Marte Ultore il tempio, che gli aveva votato sui campi di Filippi, e dinnanzi al tempio aprì il suo magnifico foro, ne usò subito e dal padovano Carlo Leoni, ai quali il Carducci preferiva il fusignanese Teodorico Landoni; e molte eccellenti ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] in campo notevoli contingenti di cavalleria (p. es. a Filippi). Secondo lo schema abituale, la cavalleria romana si schierava alle la donna, contro la cavalleria e contro la religione" (Carducci).
Se guardiamo ora ai paesi a feudo longobardo, allora ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] . Lo stesso può riconoscersi a Giuseppe Grandi, ai due Gigante, a Filippo Palizzi, al Grubicy, a Luigi Serra (di cui ci è nota una ; e i pittori di secondo e terzo ordine - come i Carducci, gli Arteaga, Gian Battista Catenaro, ecc. - se hanno qualche ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] invano di andare a Perugia a rivedere il suo Filippo di Cabassole, ora cardinale legato: non si reggeva parmense, Torino 1934. - Per la canzone Quel ch'ha nostra natura, G. Carducci, Rime sopra argomenti storici, ecc., Livorno 1878, p. 92 segg. - ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Roma. Da questi due derivò i suoi modi di affrescare fra' Filippo Lippi, pulito e forbito, tutto delicatezza nelle velature (coro del duomo quasi distrutta dall'incendio del 1604), fan parte i Carducci, fattisi poi Carducho, e altri italiani minori. ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...