MORDANI, Filippo
Valerio Camarotto
MORDANI, Filippo. – Nacque a Ravenna l’8 settembre 1797, terzogenito di Antonio e di Annunziata Mazzotti.
Terminate le scuole pubbliche frequentò, tra il 1815 e il [...] a osservare con perplessità la consacrazione di Manzoni, al quale contrapponeva il modello di Giordani, ed esprimendo pareri negativi su Carducci (G. Dehò, Una gita a Verrucchio e a Forlì, Modena 1880 e Id., Al chiar.mo signore Alessandro Mariotti ...
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Memoriali bolognesi
Mario Saccenti
bolognesi. Catalano de' Malavolti e Loderingo degli Andalò - i due frati godenti bolognesi che in If XXIII D. fa lentamente sfilare, gravati delle cappe rance (v. [...] della loro datazione in sede di M.) fu intesa dal Carducci come passatempo di uomini di discreta cultura nelle pause del loro ' esere aspro (n. 132, c. 310r, del 1316, redattore Filippo de' Panzoni); una terzina della Commedia: If III 94-96 (registri ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] 'Accademia Carolina, si diplomò presso l'istituto S. Filippo Neri in ragioneria. Spinto dalla necessità, per le , ma soprattutto del D'Annunzio, suo vero nume tutelare; il Carducci è presente nella poesia epica e civile dell'VIII libro, "Remis ...
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CASTELLO, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giov. Battista, il Bergamasco, pittore ed architetto ben noto per la sua attività nei palazzi e nelle chiese di Genova, e di una Margherita, passò [...] dell’Alcázar di Madrid e del palazzo del Pardo ordinati da Filippo II. Alla morte del padre, nel 1569, il C. e morto nel 1651, si mostra ormai influenzato dalla pittura di Vincenzo Carducci di cui le fonti antiche lo dicono allievo. Nel 1614 il C. ...
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BARTOLOMEO della Pugliola
Gianfranco Orlandelli
Le notizie relative alla vita di questo francescano e cronista bolognese, nato poco dopo la metà del sec. XIV, sono pochissime, e tutte desunte da un [...] 'altri notevoli homini, a complacentia de Ridolfa fiolo di Filippo Ramponi honorevole cittadino di Bologna".
Bibl.: G. Fantuzzi, . stor. ital., X (1891), pp. XXVI s.; G. Carducci, Intervento nella seduta plenaria dell'Istituto storico del M dic. 1892 ...
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GUARINI, Filippo
Fulvio Conti
Nacque a Forlì il 18 nov. 1839 dal conte Pietro e dalla nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini. Per parte di madre il G. era nipote di Bettino Ricasoli. Dal 1849 al 1857 fu [...] le opere del G. si ricordano: L. Cobelli, Cronache forlivesi dalla fondazione della città al 1498…, a cura del prof. G. Carducci e del dott. E. Frati con notizie e note del conte F. G., Bologna 1874; Notizie storiche e descrittive della Pinacoteca ...
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MERCHENTI, Ludovico
Gabriella Milan
MERCHENTI, Ludovico. – Figlio di Francesco, nacque a Verona nel 1400. La famiglia del M. risulta ascritta alla cittadinanza veneta dalla fine del 1300 e agli inizi [...] . 254-256; per questo componimento, che non sfuggì a G. Carducci, cfr. Zambughin).
Negli anni della sua maturità il M. entrò , comandante della flotta veneziana, ottenne contro i Milanesi di Filippo Maria Visconti nel 1440 sul lago di Garda o, secondo ...
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DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 3 genn. 1467 da Nerozzo di Piero (di Filippo di Ventura) e da Caterina di Lorenzo Buondelmonti.
Originariamente appartenenti alle [...] D., erano nell'ordine: Giovanni Battista, Zanobia, Cristiano e Filippo.
Il D., utilizzato per la prima volta in un incarico Al 1532 risale il suo matrimonio con Agnoletta di Niccolò Carducci, dalla quale non ebbe figli. In occasione della decima del ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] , edizione del 1527 (presso gli eredi di Filippo Giunti, detta la ventisettanta) del Decamerone di Boccaccio non ebbe esito alcuno; non riuscì neppure ad accattivarsi la simpatia del Carducci. Rassegna-tosi al nuovo ordine di cose in Firenze, l'A. ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Filippo, principe di Taranto e di Ithamar Comnena, nipote quindi di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli intorno al 1297, come si ricava dal sermone di Remigio [...] altra famiglia, in caso di morte di Caterina.
Quando Filippo d'Angiò fu mandato a Firenze con cinquecento lance per M. Cino da Pistoia e d'altri del secolo XIV ordinate da G. Carducci, Firenze 1928, pp. 609-621), diede motivo a un famoso episodio di ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...