BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] classici (G. Baretti, Lettere famigliari a' suoi tre fratelli Filippo,Giovanni e Amadeo, scelte e annotate per le scuole da benemerito: il conte P.P. Bissani, Napoli 1909; Visite del Carducci a Verona, Verona 1931.
Bibl.: N. Valeri, Intorno al Goldoni ...
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MONTI, FilippoFilippo Crucitti
MONTI, Filippo. – Nacque a Fermo tra il 1625 e il 1626 da Antonio, esponente di una famiglia dell’aristocrazia cittadina, e da Angela Savino.
Si dedicò agli studi giuridici [...] della città di Fermo, Fermo 1841, p. 65; G. Cappelletti, Le chiese d’Italia..., VII, Venezia 1848, pp. 780, 795; G. Carducci, Su le memorie e i monumenti di Ascoli nel Piceno, Fermo 1853, p. 24; P. Palma, Compendio della storia civile del Pretuzio ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] rileva dalla partecipazione che all'indomani suo nipote Filippo si credeva di dover mandare a Isabella, ricordandole pp. 39-46. Giudizi letter. sull'opera del B. in G. Carducci, La gioventù di Ludovico Ariosto e la poesia latina in Ferrara, in Opere ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] Filippo Pananti. Licenziatosi dal ginnasio "Gallieni" di Firenze, si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia della locale università, di molteplici influenze: da quella dei contemporanei Carducci e Pascoli, a quella della lontana poesia dell ...
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PIERO
Alessandra Fiori
(Magister Piero, ser Piero, Magister Petrus, Andreutii?). – Compositore di musica vocale polifonica nello stile dell’ars nova del Trecento, documentato nel quarto e quinto decennio [...] sono testimonianze dirette.
Lo storico fiorentino Filippo Villani, nel Liber de origine civitatis 14, 142 s., 157-159, II, pp. 14-20.
Fonti e Bibl.: G. Carducci, Cacce in rima dei secoli XIV e XV, Bologna 1896, passim; L. Brunamonti Tarulli, ...
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MARSAND, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia nel 1765 da Francesco, banchiere di origine lionese il cui cognome non italianizzato era Marchand, ed Elisabetta Costadoni.
Alunno, nell’infanzia, [...] personalmente conosciuto dal M. a Milano nel 1825, e di G. Carducci (Rime di F. Petrarca sopra argomenti storici, morali e diversi. Saggio Genovefa e Mazarina. L’opera, dedicata al re Luigi Filippo, ottenne il patrocinio del governo che ne sostenne le ...
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LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] -186; K. von Fischer - F.A. Gallo, Italian sacred music, ibid., XII, ibid. 1976, pp. 73-75, 197.
Fonti e Bibl.: G. Carducci, F. Landini e i suoi contemporanei, in Antologia della storia della musica, a cura di A. Della Corte, Torino 1926, pp. 106-113 ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Patrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore di origine aretina, passò in Spagna a lavorare per Filippo II e lì rimase per tutto il resto della sua vita. La prima notizia [...] 95 le pitture vennero commissionate allo stesso C. e a Bartolorneo Carducci. L'opera allora non venne realizzata, come risulta da un a Madrid nel 1593 e dedicata al principe Filippo, il futuro Filippo III. L'opera ebbe nel Seicento ben sette ...
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Bonifazio (Fieschi)
Eugenio Chiarini
Espia il peccato di gola nel penultimo girone del sacro monte (Pg XXIV 28-30) con Ubaldin da la Pila e molti altri. Il poeta lo fissa nell'atto di masticar a vuoto [...] burlesco una " spiccata predilezione dell'arcivescovo Filippo, predecessore del nostro, per alcuni speciali può non colorirsi di arguzia allusiva e va letto, come il Carducci lo leggeva, in chiave squisitamente epigrammatica. " Ebbe molte genti sotto ...
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GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] preparazione del reparto ivi reclutato e affidato in precedenza a Niccolò Carducci. A Lari il G. rimase fino a tutto settembre, trovarono ben presto il principale punto di riferimento in Filippo Strozzi. Il momento tanto atteso sembrò giungere quando ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...